Ancora truffe agli anziani: 3 nel giro di 3 ore. In azione finto addetto Veritas e finto vigile
Dopo i colpi a Mirano e Noale, alle 13 di venerdì anche uno a Mestre. Anziana raggirata da un addetto del gas fasullo e da un complice in fantomatica divisa. E' sparita tutta la pensione
Tre truffe in appena tre ore. Tre anziani raggirati e ripuliti dei loro soldi. Sta diventando una piaga sempre più profonda quella dei delinquenti senza scrupoli che se le inventano tutte per di mettere mano su soldi e pensioni degli sventurati di turno. Venerdì è stata una giornata particolarmente preoccupante da questo punto di vista: prima due colpi a Mirano e Noale di un finto addetto Veritas che si è presentato per controllare il livello di inquinamento dell'acqua, poi, a Mestre, forse lo stesso malvivente, ha suonato il campanello di un'anziana in una laterale di via Miranese. A due passi dalla Tangenziale.
Si è presentato sempre come un addetto Veritas (o perlomeno come "l'uomo del gas"), spiegando di dover controllare il contatore. Erano circa le 13 di venerdì. In tutti e tre gli episodi le vittime raccontano di un uomo sui 50 anni, quindi è lecito ipotizzare che possa essere sempre lui. A differenza dei colpi in provincia, stavolta ha potuto contare anche su un complice. Che si è presentato vestito in una specie di divisa blu e mostrando velocemente uno stemmino: "Sono della polizia locale signora. Non si preoccupi - ha spiegato - sono controlli che facciamo di routine".
A quel punto il duo si è messo a rovistare per la casa, impossessandosi della pensione dell'anziana, di circa mille euro. Poi i delinquenti sono fuggiti, lasciando nella disperazione la vittima di turno. In poche ore sono stati raggranellati oltre 3mila euro, lasciando gli anziani in lacrime. Questi delinquenti sono senza coscienza.