"Ecco il documento", è rilasciato dal Comune di Mestre: arrestato

Se si tratta di un truffatore, ha scelto male il proprio mestiere. O comunque avrebbe dovuto informarsi meglio sulla situazione politica e amministrativa che interessa la nostra città. Una città "unica", almeno finché non arriverà l'ennesimo referendum di separazione. Tutto questo, però, un 52enne originario di Trapani non lo sapeva, dunque quando gli agenti delle volanti si sono imbattuti nella sua carta d'identità forse sperava pure di farla franca. Non è stato così, visto che risultava rilasciata dal "Comune di Mestre", che naturalmente non esiste. 

Visto che le "redini" dal punto di vista burocratico le tiene Venezia. L'uomo, con precedenti, è stato arrestato martedì mattina in via Pio X a Mestre: a mettere le forze dell'ordine sulla buona strada la titolare di un compro oro, la quale si era insospettita per una Fiat Cinquecento bianca che continuava a girare con fare sospetto in zona. La polizia, verso le 10, ha quindi bloccato il veicolo poco più in là. In via Circonvallazione. 

I primi due occupanti (un cittadino marocchino e un genovese) sono risultati in regola, ma gli accertamenti si sono fatti più ficcanti nei confronti del terzo. Il documento che aveva esibito era in tutto e per tutto regolare, ma all'interno della Cinquecento, perquisita, è stata rinvenuta la carta d'identità "mestrina". Un reato, visto che il documento contraffatto era valido per l'espatrio, che deve essere punito con l'arresto. Per questo motivo per il 52enne sono scattate le manette, anche se poi il magistrato di turno ne ha disposto la liberazione, non dovendo procedere con misure che ne limitino la libertà personale.