Tenta di attraversare i binari quando arriva una Frecciargento, viene investito dal treno
L'incidente verso le 18.30 di martedì. Un 58enne moldavo è stato sbalzato da un Frecciargento diretto a Venezia. Ritardi e cancellazioni. Traumi lievi per il ferito: miracolato
E' stato investito e sbalzato dal treno, ma per fortuna non avrebbe riportato traumi "troppo" pesanti. Per chi viaggia in treno quella di martedì è stata una giornata da dimenticare: in mattinata un guasto al sistema che coordina partenze e arrivi tra Mestre e Venezia ha causato un blocco dei convogli per un paio d'ore. Le ripercussioni si sono fatte sentire a lungo (DETTAGLI). Verso le 18.30, poi, un cittadino di nazionalità moldava di 58 anni è stato investito mentre attraversava i binari più o meno in linea d'aria all'altezza del cavalcavia della Vempa. Non è chiaro il motivo per cui abbia cercato di "tagliare" in quel modo, ma una delle ipotesi è che fosse perlomeno alticcio. O comunque poco lucido.
Fatto sta che il macchinista del Frecciargento 9434, partito da Roma e diretto a Venezia, non è riuscito a fermare il convoglio in tempo. La persona sui binari è stata colpita ed è stata sbalzata a lato. Immediatamente è stato lanciato l'allarme: sul posto si sono portati i sanitari del 118, assieme agli agenti della polizia ferroviaria. I ritardi sono tornati a farsi sentire, scaraventando di nuovo nel caos la giornata dei pendolari, in un orario in cui sono moltissime le persone che si muovono in treno.
Alle 19.15 è arrivato il nulla osta per la ripartenza del convoglio investitore, che ha accumulato 28 minuti di ritardo. Per effetto dell'incidente una corsa è stata cancellata mentre 3 Frecce e 10 regionali hanno registrato ritardi fino a 30 minuti. La situazione è poi tornata gradualmente alla normalità. Il ferito è stato trasportato all'ospedale dell'Angelo di Mestre e sottoposto ad accertamenti sanitari. Nonostante quello che gli è accaduto, sarebbe uscito quasi illeso dall'incidente. In ospedale si sarebbe mostrato in grado di muoversi in modo autonomo. Anzi, al momento dell'arrivo dei medici non voleva nemmeno essere portato all'Angelo.