Distrutto il cippo in memoria di Totò Lippiello a Mestre
Il monumento è stato devastato ieri pomeriggio. Sdegno dei sindacati della polizia
Il monumento a Totò Lippiello, poliziotto morto in servizio, è stato distrutto da ignoti nelle ore scorse. I sindacati di polizia Fsp polizia di Stato, Siulp e Sap Venezia hanno denunciato l'episodio ieri, condannando con forza gli autori del gesto. Il cippo, che si trova nei pressi della rotonda dell’uscita Castellana di Mestre, è stato spaccato probabilmente con una mazzetta ritrovata a poca distanza.
Le reazioni
«Le immagini della devastazione fanno male - ha commentato Fsp polizia di Stato - ma questi teppisti non meritano nessuno sconto nel caso vengano identificati, come sperano tutti gli uomini e donne in divisa». Il cippo, spiegano Siulp e Sap, è «un simbolo che tutta la città di Venezia ha fortemente voluto, in ricordo di un servitore dello Stato esemplare che tutti ricordiamo con profonda stima e riconoscenza per i valori e gli insegnamenti che ci ha tramandato».
L'impegno di Totò
Anche Gianfranco Bettin, presidente della Municipalità di Mestre, parla di «un’offesa a tutta la città». «Gli infami che hanno sfregiato il cippo - ha detto - devono essere identificati e puniti, mentre il Comune deve ripristinare al più presto questo segno importante della gratitudine che la comunità vuole esprimere a un grande poliziotto e a una gran brava persona. Questo infatti era Totò, posso confermarlo per l’esperienza diretta e condivisa di anni di lotta al crimine e allo spaccio e di intervento sul terreno ostico delle dipendenze nelle aree più difficili della nostra città. Anni nei quali Totò ha sempre dimostrato un impegno strenuo, un’operosità instancabile, rigore insieme a senso di umanità nello svolgimento del proprio dovere e nel trattare le persone. Per questo, subito dopo la sua tragica morte, abbiamo voluto dedicargli il cippo ora oltraggiato e intitolargli l’auditorium in via Ciardi». L'atto di vandalismo è stato compiuto nel giorno in cui si celebrava il ventennale dell’associazione Fervicredo, dedicata proprio alle vittime del dovere come Lippiello.