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Venerdì, 29 Marzo 2024
Mestre Bissuola / Via Bissuola

Via il piede dall'acceleratore, in zona Bissuola mai sopra i 30 all'ora

Cartelli, attraversamenti pedonali rialzati "a dosso" e divieti di sosta delimiteranno l'area tra via Bissuola, via Casona, via Rielta e via Cà Rossa

Gi automobilisti mestrini faranno bene a dimenticare la quarta marcia: dopo il Piraghetto, corso del Popolo e via Ca' Solaro dossi e limiti di velocità arrivano anche nel quadrato residenziale di Carpenedo e Bissuola, proposti dall'assessore alla Mobilità Ugo Bergamo e approvati da Alessandro Maggioni, il suo collega alla Viabilità. Come riporta il Gazzettino, infatti, non sarà più possibile superare i 30 chilometri all'ora nell'area tra via Bissuola, via Casona, via Rielta e via Cà Rossa.

OPERAZIONE SICUREZZA – L'obiettivo fondamentale del provvedimento sarebbe quello di rendere meno pericolose le strade della zona, una parte di Mestre che in realtà comprende anche scuole e asili, e proprio per questa ragione è stata invece bocciata l'idea di rendere la fitta rete di strade laterali e secondarie a senso unico, dato che la carreggiata unica potrebbe tentare qualche automobilista a premere troppo sull'acceleratore. Largo invece a cartelli, attraversamenti pedonali rialzati “a dosso” (proprio come quelli di via Pasqualigo e Ca' Solaro) e divieti di sosta. Certo, i soldi stanziati non sono moltissimi (circa 100mila euro, contro gli oltre due milioni spesi per mettere in sicurezza l'area del Piraghetto), ma Municipalità e Comune sono convinti che con un uso mirato anche quei “pochi spiccioli” saranno sufficienti. Intanto è proprio l'assessorato alla Viabilità a segnalare altre criticità da sistemare il prima possibile, come il divieto di sosta lungo tutta via Metauro o spostare l'isola ecologica di via Volturno per facilitare il passaggio dei pedoni, mentre resta la grande incognita della pista ciclabile di via Bissuola, che probabilmente verrà “dirottata” verso via Varrone e via Bissagola.

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