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Mestre Mestre Centro / Via Alessandro Poerio

Via Poerio torna a respirare, venerdì via tutte le transenne

Il Comune mantiene la sua ultima promessa e libera la strada entro Pasqua. Colpo di reni anche per i cantieri in via Barcella, poi riviera XX Settembre

L'ultima parola è quella buona, almeno secondo il Comune di Venezia, che dopo aver rimandato di volta in volta alla festività più vicina (è stata la volta di Natale, poi di Carnevale, ora di Pasqua), venerdì riaprirà finalmente via Poerio, mantenendo così almeno la più recente delle sue promesse. Come riporta il Gazzettino, che riprende le dichiarazioni dell'assessore ai Lavori pubblici, Alessandro Maggioni, il tratto tra l’incrocio con via Brenta Vecchia e il ponte della Campana tornerà ad essere percorribile, anche se solo a piedi.

IL CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI IN VIA POERIO

FASE DUE – Entro il 18 aprile, insomma, via Poerio sarà liberata dalle transenne, verrà risistemato il verde pubblico e si ultimeranno anche gli ultimi ritocchi. Certo, verso piazza Barche rimarranno alcune “fioriere spartitraffico” per permettere alla pavimentazione nuova di fare presa, ma si tratta di un piccolo inconveniente che comunque non durerà più di una settimana. Commercianti e residenti (quei pochi che hanno resistito fino ad oggi) non possono però tirare un sospiro di sollievo troppo lungo: a giugno l'amministrazione intende infatti ripartire con gli interventi, iniziando i lavori nell'ex emeroteca e procedendo quindi verso riviera XX Settembre: ancora non è chiaro se nella strada semipedonale si procederà a scoperchiare il fiume, come inizialmente previsto, o se si ascolteranno le opinioni dei tanti cittadini che chiedono di lasciare tutto sepolto, ma una cosa è certa: le ruspe non risparmieranno il collegamento con via Circonvallazione.

SIMIONATO: "RIVIERA XX SETTEMBRE? TUTTO DA VEDERE"

CANTIERI OVUNQUE – Ma il sopralluogo di Maggioni in centro a Mestre non si è limitato a via Poerio: l'assessore ha deciso infatti di fare due passi fino alla galleria Barcella, e controllare così l'avanzamento dei lavori nel tratto tra piazza Ferretto e piazzale Candiani, anche se in realtà si tratterebbe di un cantiere privato. Lì il membro del Comune ha potuto assistere alla rimozione dei sei pannelli in vetrocemento che coprivano le pareti dopo il Duca d'Aosta, primo passaggio prima di procedere con le nuove coperture e i nuovi negozi. Maggioni lo dice chiaramente: ora Ca' Farsetti terrà gli occhi puntati anche negli interventi privati, di modo che questo sia l'ultimo anno di disagi per i cittadini di Mestre. Un intento lodevole, ma che odora più di campagna elettorale (manca meno di un anno alle elezioni) che di verità: difficile immaginare che entro aprile 2015 sia tutto concluso, tanto più che alcuni tra gli interventi maggiori per la città devono ancora iniziare, basti pensare all'ex ospedale Umberto I, ancora in alto mare, nonostante le promesse di un parcheggio “a costo zero” entro Natale scorso.

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