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In vacanza con cane e gatto: i 5 consigli del veterinario per evitare disagi

Le regole da seguire, suggerite dalla dott.ssa Sabrina Giussani per evitare di incorrere in disagi con il proprio amico a quattro zampe durante una vacanza insieme

Con l'arrivo dell'estate 2021 la voglia di viaggiare, spostarsi e andare in vacanza è sempre più forte. Secondo le recenti statistiche, infatti, 1 italiano su 2 è intenzionato ad andare in vacanza. Per tutte quelle persone che si trovano ad affrontare il primo viaggio con il proprio animale domestico fuori casa e hanno dubbi su come comportarsi ecco una guida con i consigli della dott.ssa Sabrina GiussaniMedico Veterinario Esperto in Comportamento Animale e Presidente Senior di S.I.S.C.A (Società Italiana Scienze del Comportamento Animale) per la vacanza perfetta in compagnia del proprio cane o gatto. Seguendo questi piccoli accorgimenti si potrà godere dei giorni al mare o in montagna senza rischiare disagi per il pet e per il padrone. 

In vacanza con il proprio cane

  1. Programmare le vacanze pensando (anche) a lui. In generale, vale la regola che è meglio scegliere una località dove sia agevole fare passeggiate, senza troppa folla, e con aree verdi nelle vicinanze. Occorre poi accertarsi che nella destinazione vi siano adeguate strutture che accettano i cani (hotel o casa vacanze, spiagge ecc) verificando in dettaglio la modalità di accoglienza del cane. Ad esempio, nel caso di una casa con giardino meglio chiarire com’è lo stato della recinzione e dei dintorni, nel caso della spiaggia chiedere se il cane può fare il bagno o solo stare sul bagnasciuga, se vi è la presenza di un’area dedicata o se deve stare al guinzaglio sotto l’ombrellone… insomma, con web e telefono alla mano cercare nel dettaglio tutte le informazioni per programmare un soggiorno sereno.
  2. La valigia di Fido. Oltre al libretto sanitario del cane, occorre ricordare di portare il suo cibo (potrebbe non trovarsi facilmente in loco), le sue ciotole, le sue cuccette, i giocattoli preferiti, guinzagli e pettorine, anche di ricambio. Non dimenticare la museruola, perché serve in tanti luoghi, e i prodotti di salute e igiene di uso abituale, come gli integratori, gli antiparassitari e prodotti dermatologici e di igiene dentale.
  3. Le regole per favorire l’ambientamento. Arrivati a destinazione, meglio sistemare subito l’alloggio in modo che il cane abbia tutte le sue risorse a disposizione. Importante l’uso dei feromoni come il diffusore Adaptil Calm Home che, semplicemente inserito nella presa di corrente, invia un messaggio naturale di calma e serenità al cane, del tutto simile a quello rilasciato da mamma cane, che lo aiuta a sentirsi al sicuro e in un ambiente familiare. Per prolungare il senso di benessere, è possibile anche utilizzare i feromoni sotto forma di collare, da indossare all’interno e all’esterno. Appena arrivati, il cane deve essere libero di esplorare o meno l’ambiente a seconda delle sue esigenze, senza forzarlo a fare nulla. Nei primi giorni, soprattutto alla prima vacanza, va evitato di lasciarlo completamente solo, alternando se possibile la presenza dei membri della famiglia in camera/appartamento. Se non ci sono problematiche particolari, ci vorranno circa 2 giorni perché si ambienti.
  4. Godersi le vacanze, insieme! Nei primi giorni, via libera a passeggiate esplorative nei dintorni, mappare insieme il territorio, trovare percorsi piacevoli…ma senza esagerare. Niente escursioni impegnative, soprattutto se il cane è poco allenato. Si potrà gradualmente aumentare la difficoltà delle gite nei giorni successivi. Se possibile, portarlo al ristorante, chiedendo un tavolo nella posizione ad angolo, in modo che stia lontano dal passaggio del personale e clienti per la tranquillità di tutti ma in compagnia della famiglia.
  5. Gestire i momenti di solitudine. Durante la vacanza si verificano inevitabilmente momenti in cui il cane deve restare da solo. Meglio in questi casi lasciare una luce accesa, la ciotola dell’acqua fresca, giocattoli a disposizione e il diffusore di feromoni inserito, lo aiuterà a sentirsi a suo agio nell’ambiente nonostante la solitudine. Infine, se possibile lasciare il contatto cellulare in reception o ad un vicino per i casi di emergenza.

In vacanza con il proprio gatto

  1. Casa, “nuova” dolce casa. La scelta dell’alloggio, quando si viaggia con un gatto, è molto più rilevante della scelta della tipologia di destinazione. È spesso qui che il gatto passerà le vacanze, meglio quindi che abbia determinate caratteristiche. Una buona opzione è un appartamento/residence ad un piano dal secondo al terzo, con un balcone o terrazza. Importante verificare, soprattutto per località calde, la presenza dell’aria condizionata. 
  2. Fare la valigia, cosa non dimenticare. Portare il cibo abituale e gradito, le sue ciotole, i giochi che preferisce, le sue cuccette, il tiragraffi - anche piccolo, ad esempio un tappetino di cocco - e la cassetta igienica. Non dimenticare il libretto sanitario, i prodotti di salute e igiene di uso abituale, come gli integratori, gli antiparassitari e prodotti dermatologici.
  3. Allestire l’alloggio a misura di gatto. Arrivati nella nuova dimora estiva, meglio allestire subito una sistemazione di accoglienza, con tutte le sue “cose”, in un ambiente unico, ad esempio la camera da letto. Questo è il luogo dove aprire il trasportino appena arrivati, così il gatto può nascondersi sotto al letto fino a quando si sente pronto per iniziare a perlustrare la casa. Quando il piccolo felino inizia ad esplorare, è possibile sistemare in modo più adatto le risorse: la cassetta in bagno, la ciotola del cibo in cucina, la ciotola dell’acqua in soggiorno e il graffiatoio o tappetino di cocco sul balcone. Un grande aiuto per farlo sentire a suo agio è Feliway Optimum, un complesso di feromoni felini che invia ai gatti un messaggio di serenità e familiarità rispetto all’ambiente in cui si trovano. La collocazione ideale del diffusore di feromoni è al centro dell’abitazione, ad esempio in soggiorno.
  4. Giochiamo insieme? Perché il gatto stia bene e la relazione continui ad essere serena, è importante – come a casa – dedicargli del tempo e giocare insieme, evitando di lasciarlo a casa da solo tutto il giorno. Qualche nuovo gioco o regalino gli faranno poi sicuramente piacere!
  5. Indovina chi viene a cena? Se il gatto è socievole e curioso gli farà piacere avere persone in casa per cena o merenda… ma se si nasconde in modo persistente ed eccessivo potrebbe essere un segnale di stress, meglio quindi non invitare troppe persone per feste e cene a casa!

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