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Giovedì, 28 Marzo 2024
Attualità Cavallino-Treporti

Accordo per riordinare le aree fra città e porto: stretta di mano fra Musolino e Nesto

Trovata l'intesa si può redigere un piano aggiornato e realizzare attività come ad esempio il supermercato vicino al Rivolta di Marghera. A Venezia per ora fatte solo alleanze circoscritte

Stretta di mano e accordo raggiunto sulle aree di compenetrazione città-porto fra il presidente dell'Autorità di sistema portuale del mar Adriatico settentrionale Pino Musolino, e il sindaco di Cavallino-Treporti Roberta Nesto. Questa intesa consente di aggiornare il piano regolatore per queste zone e da qui poi potrebbero partire progetti come quello del supermercato del centro sociale Rivolta di Marghera. Stesso tipo di aggiornamento ha riguardato Chioggia, mentre a Venezia, a parte alleanze circoscritte, con il Comune manca ancora un riordino generale che consenta di superare regolamenti vecchi di decenni, a volte, come a Porto Marghera, che risalgono a 100 anni fa. Fatto sta che senza aver raggiunto nuovi punti d'incontro non si possono scrivere nuovi programmi. Accade questo a Santa Marta, San Basilio, Sant'Andrea, ad esempio, dove si continua ad avere il vecchio piano come riferimento e destinazione funzionale portuale, anche per la viabilità terrestre e ferroviaria. 

Il documento di pianificazione

L’accordo èfra Musolino e Nesto è parte del documento di pianificazione strategica di sistema (Dpss). Il Decreto Legislativo del 4 agosto 2016 e successive misure integrative e correttive intervengono, infatti, nella riforma della legislazione portuale italiana, introducendo questo nuovo strumento di pianificazione delle Autorità di sistema portuale, da cui discendono i piani regolatori dei singoli porti. Dopo la sigla di un simile accordo con il Comune di Chioggia nel dicembre 2019, la sottoscrizione dell’intesa con il Comune di Cavallino-Treporti rappresenta il secondo passo verso la definizione dei dpss per i porti lagunari.

I rapporti fra autorità

«L’accordo siglato oggi è un esempio di come la collaborazione trasparente tra due Amministrazioni, avendo come obiettivo l’interesse pubblico, permetta di conseguire risultati importanti in tempi rapidi - ha detto Musolino -. La definizione delle aree di interazione città-porto consente, da una parte di tutelare le istanze del Comune, e dall’altra di avviare una programmazione ordinata del porto e più efficaci operazioni di attrazione degli investimenti, nel rispetto del territorio e delle aree residenziali coinvolte. Confidiamo di poter giungere tempestivamente a una simile intesa anche con i Comuni di Mira e di Venezia». «Il rapporto con il porto e con il presidente Musolino è sempre stato molto importante - ha commentato Nesto - soprattutto da quando abbiamo collaborato sul tema della lotta alle grandi navi a Punta Sabbioni. Oggi arriviamo a questo accordo che consente al Comune di Cavallino-Treporti di dare delle funzioni ad alcune aree, come ad esempio quella del porto peschereccio. Lì abbiamo restaurato la casa della pesca, ma ci mancavano tutte le aree circostanti dove non potevamo intervenire per darne la funzione che avevamo in mente, cioè quello del centro della pesca». 

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