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Chioggia, risonanza magnetica in rinnovamento: unità mobile temporanea

"Consentirà di avere una apparecchiatura come nuova, aggiornata nel software e buona parte dell’hardware per consentire un’ottima performance senza incidere sul servizio quotidianamente garantito"

Al via l’aggiornamento tecnologico della risonanza magnetica dell’ospedale di Chioggia. Per consentirlo, dal 21 maggio al 17 giugno, verrà posizionata in una risonanza magnetica “mobile”. 

Nuovo software e parte dell'hardware

Dopo circa una decina di anni di operatività è il momento di apportare importanti miglioramenti tecnologici all'apparecchiatura. Per rendere possibile questo intervento, senza incidere sul servizio che quotidianamente viene garantito ai cittadini del territorio, l'Ulss 3 ha organizzato l’arrivo di una risonanza magnetica “mobile”, che è stata posizionata sull'accesso posteriore contiguo alla Radiologia, e che sarà accessibile sia dai pazienti esterni che interni (quelli cioè ricoverati) tramite un percorso coperto e protetto. 

camion mobile chioggia rm 2-2

“L’aggiornamento – ha spiegato il primario, Alberto Tregnaghi – consentirà alla fine di avere una apparecchiatura come nuova, in quanto rinnovata nel software e di buona parte dell’hardware per consentire un’ottima performance, soprattutto dal punto di vista della qualità e nitidezza delle immagini. Per sopperire al periodo di transizione, con la direzione generale abbiamo scelto di avere “in casa” una macchina analoga a quella in uso, sempre nell’ottica di garantire prestazioni di qualità”.

Al passo con i tempi

“L’intervento di aggiornamento – ha detto il direttore generale della Ulss 3, Giuseppe Dal Ben – va nella direzione di garantire ai nostri cittadini dei servizi sempre efficaci e questo si fa anche puntando sulle tecnologie che devono per forza essere al passo con i tempi”.

Gli esami

Il Servizio radiologico, nel corso del tempo, ha acquisito alcune specifiche competenze che gli permette oggi, attraverso i suoi professionisti, di garantire prestazioni specialistiche di alta qualità.  E’ il caso dello studio delle ghiandole salivari, che si esegue con risonanza magnetica senza mezzo di contrasto, che in alcuni casi evita l’esame scialografico tradizionale superando i limiti e i disagi per il paziente che da esso derivavano. 

La diagnosi dell’endometriosi attraverso una risonanza magnetica con mezzo di contrasto, che permette in maniera indolore di accertarne la presenza e la sua diffusione, lo studio delle malformazioni fetali, lo studio dei seni paranasali e delle rocche e mastoidi per le patologie Orl con la Tac, lo studio delle patologie delle articolazioni temporo mandibolari in caso di click, scrosci, lussazioni e dolore mandibolare. La Radiologia di Chioggia ha recentemente inaugurato, nei suoi locali, la nuova Tac: una strumentazione con caratteristiche tecnologiche all’avanguardia, posizionata accanto alla sala che contiene la RM proprio per favorire l’accorpamento logistico delle grandi macchine.

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