Le "aperture straordinarie" del Padiglione Venezia: si parte con l'omaggio a Morricone | VIDEO
Una serie di appuntamenti, dal 29 agosto al 31 dicembre, con lo spazio organizzato come un salotto. Al programma ha collaborato Ferzan Özpetek e tra gli ospiti c'è anche Diodato, vincitore di Sanremo
Da sabato 29 agosto il Padiglione Venezia aprirà in modo eccezionale al di fuori della normale attività della Biennale, che è stata rinviata al prossimo anno.
L’iniziativa, chiamata Aperture Straordinarie, prevede numerosi incontri a cadenza settimanale durante i quali importanti personalità del mondo dell’arte e della cultura verranno ospitati nel padiglione veneziano: «Si tratta di un progetto unico perché per la prima volta siamo riusciti a completare un programma che coinvolge tutte le attività artistiche, dando spazio anche alle eccellenze della nostra città - spiega la curatrice Giovanna Zabotti che si è avvalsa, per l’occasione, della speciale collaborazione del cineasta Ferzan Özpetek, dell'architetto Michele De Lucchi e di Marilisa Capuano - Abbiamo pensato ad un padiglione che potesse diventare un vero e proprio salotto: ogni settimana, fino a fine dicembre, ospiteremo un artista che racconterà al pubblico il proprio sapere: mondi ed esperienze differenti si intrecceranno per tre mesi e, alla fine, raccoglieremo tutto il materiale che verrà proposto come base dell'esposizione del prossimo anno».
All'interno del padiglione gli ospiti saranno accolti in un elegante salotto veneziano, con sedute e tavolini pensati e realizzati appositamente, dove sedersi a sfogliare un libro o godere dell’atmosfera della struttura. Tessuti creati per l'occasione da designer e artigiani locali ispirati dalle linee geometriche delle vetrate che dialogano con la conformazione interna dello spazio realizzate nel 1932 dall'architetto Brenno Del Giudice. Oltre al salotto centrale, l’allestimento sarà completato da una sala laterale nella quale verranno proiettati filmati dell'inaugurazione del padiglione, alcuni servizi di mostre successive concessi dall'Istituto Luce, numerosi frammenti di storia inediti raccolti dall’archivio Carlo Montanaro e una serie di immagini della Venezia del lockdown scattate del fotografo Nicolò Miana. L’ultima stanza, invece, sarà dedicata a una riflessione sul futuro.
L’inaugurazione avverrà sabato 29 agosto, alle ore 17.00, con un omaggio a Ennio Morricone proposto dalla Venice Chamber Orchestra. L'entrata al Padiglione è gratuita ma è richiesta la prenotazione sul sito della Biennale.
Il calendario degli incontri di settembre
Giovedì 3 settembre
Ingresso 19:00 / Inizio 19:30 / Conclusione 21:00
Diodato con la partecipazione di Ferzan Ozpetek
Il futuro inizia dal passato, la lezione di un cantautore che ha saputo diventare maestro.
Conduce la giornalista Arianna Finos.
Sabato 5 settembre
Ingresso 17:00 / Inizio 17:30 / Conclusione 19:00
Ferzan Ozpetek con Paolo Fantin
Incontri di culture, relazioni ed estetica, gli sguardi di un cineasta e di uno scenografo sul mondo.
Conduce la giornalista Arianna Finos.
Domenica 6 settembre
Ingresso 16:00 / Inizio 16:30 / Conclusione 18:00
Alessio Boni
L’esperienza di un attore dai mille volti che ha saputo scegliere, ad ogni costo, la strada giusta.
Conduce la giornalista Anna Sandri.
Venerdì 11 settembre
Ingresso 17:00 / Inizio 17:30 / Conclusione 19:00
Giampaolo Letta
Il sapere del cinema cucito alla produzione cinematografica tra botteghino, arte e Premi Oscar
Venerdì 18 settembre
Inizio 17:00 / Ingresso 17:30 / Conclusione 19:00
Lorenzo Marini
Dalla pubblicità all’arte, la strada nascosta della creatività di un maestro della comunicazione
Sabato 19 settembre
Ingresso 17:00 / Inizio 17:30 Conclusione 19:00
Sidival Fila
L’indagine del trascendente e della spiritualità raccontata con un’arte fatta di materia e tessuti
Sabato 26 settembre
Ingresso 17:00 / Inizio 17:30 / Conclusione 19:00
Fabrizio Plessi