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Dalla Vogalonga all'attraversata dell'Adriatico: l'impresa di Alessandro

Attraverso l'attività sportiva e le imminenti iniziative il suo scopo è quello di sensibilizzare sulla malattia che lo ha colpito, la fibrosi cistica, e sensibilizzare sulle terapie che lo stanno sostenendo e aiutando

Vogalonga come capo voga, poi, tra pochi giorni, la 125 miglia e oltre. Questi sono i numeri e le imprese di Alessandro Gattafoni la cui mission, attraverso l'attività sportiva, è quella sensibilizzare sulla malattia che lo ha colpito, la fibrosi cistica, e sensibilizzare anche sulle terapie che lo stanno sostenendo e aiutando.

Alessandro remando in mare aperto e portando con sé il coraggio e il sostegno delle migliaia di pazienti che come lui affrontano questo problema di salute, vive la sua condizione come risorsa per guardare oltre e raggiungere i propri sogni. Con lui alla vogalonga, su una canoa polinesiana, una rappresentativa di vogatori che sostengono la Lifc.

Un'impresa già compiuta che precede quella del 23 giugno: l'attraversata dell'Adriatico, con l'arrivo previsto in laguna di Venezia, per l'esattezza in Bacino, il 26 giugno. La partenza sarà da Civitanova Marche, poi l'impresa proseguirà a Pesaro, Cesenatico, Chioggia, Venezia appunto, e infine Cavallino e Bibione. Alessandro verrà seguito via mare da una imbarcazione d’appoggio condotta da Daniele Scarpa ex campione olimpico e mondiale di canoa con medico a bordo per monitorare le sue condizioni fisiche, e svolgere l'impresa nella massima sicurezza, e via terra da amici e sostenori. A seguirlo con varie imbarcazioni non mancheranno anche i suoi compagni di viaggio della Vogalonga che faranno il tifo per il suo coraggio e la sua straordinaria forza di volontà.

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