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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Alì dona 300mila euro alla Croce Rossa per l'emergenza Ucraina

È il risultato di un'iniziativa di solidarietà iniziata a marzo, che ha visto coinvolti i clienti e la stessa catena di supermercati: Alì ha raddoppiato i contributi ricevuti

Una donazione complessiva di 300mila euro alla Croce Rossa per l'assistenza alle persone coinvolte nel conflitto in Ucraina. È l'iniziativa del gruppo Alì, che oggi, con la consegna simbolica dell'assegno, ha presentato i risultati finali del progetto. La cerimonia si è tenuta nella sede regionale della Croce Rossa, a Jesolo.

La raccolta fondi è stata promossa a partire da marzo nei 116 supermercati Alì del Veneto e dell’Emilia Romagna. L'ultima tranche di 100mila euro si somma agli altri 200mila consegnati nei mesi scorsi presso i comitati Croce Rossa di Padova e Treviso. Somme che testimoniano la forte solidarietà dell’azienda e dei suoi clienti nei confronti delle popolazioni colpite dal conflitto. I clienti titolari della Carta Fedeltà hanno potuto dare il proprio contributo convertendo 100 punti fedeltà in 1 euro, che Alì ha raddoppiato portando ogni singola donazione a 2 euro. È stato possibile fare donazioni liberali anche alle casse dei supermercati Alì e Alìper, donare dal sito, dalla app e attraverso Alìperme.it. I fondi vengono impiegati per l'assistenza sanitaria, per l'acquisto di farmaci e di prodotti di prima necessità.

A dare il benvenuto ai presidenti dei diversi comitati veneti di Croce Rossa Italiana e il presidente del comitato regionale Francesco Bosa, che ha ricordato quanto importanti siano questi aiuti in un periodo storico che non ha precedenti per la gestione di un’emergenza umanitaria nell’emergenza sanitaria. «Il prezioso supporto di Alì a Croce Rossa Italiana per la gestione delle situazioni di emergenza Ucraina testimoniano il riconoscimento di CRI e il radicamento della nostra associazione nel territorio. Sono queste partnership, queste unioni che oggi segnano il passo e sono significative per essere sempre più dalla parte di chi ha bisogno».

Presenti alla conferenza le 30 persone della piccola comunità ucraina che trovano accoglienza da marzo nella struttura di Croce Rossa di Jesolo, come segno tangibile di un aiuto necessario e ancora molto urgente. A ricevere questo nuovo contributo di 100mila euro, in rappresentanza da Roma, il segretario regionale veneto della CRI, Pierpaolo Ricci. Non potevano mancare in questa occasione istituzionale i rappresentanti dei 27 comitati che completano la compagine delle delegazioni venete CRI.

«Con oggi - dice Silvano Canella, direttore commerciale grocery di Alì S.p.A. - si conclude un’altra importante maratona solidale che ci ha consentito di offrire un aiuto concreto a Croce Rossa Italiana in un momento tanto drammatico. Il mio grazie a nome del Gruppo Alì va a tutti i nostri clienti che hanno risposto prontamente a questo urgente appello perché siamo convinti che ogni piccola goccia sia fondamentale nell’immenso mare della solidarietà. Le famiglie qui presenti testimoniano in modo eloquente l’importanza del lavoro svolto da Croce Rossa Italiana nella nostra regione a favore di chi ora ha più bisogno».

Diverse, infine, le raccolte alimentari concesse a onlus, parrocchie, associazioni no profit che, attraverso i negozi Alì e grazie alla generosità dei suoi clienti, hanno raccolto beni da distribuire alle famiglie colpite dal conflitto accolte nella regione Veneto.

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