Amianto abbandonato a Favaro, intervento dei Rangers
Riceviamo e pubblichiamo:
"Con seguito ad una segnalazione urgente arrivata nel primo pomeriggio di sabato ai Rangers D’Italia da un cittadino favarese, il Nucleo Operativo Ambientale di Venezia è intervenuto con urgenza in Via Colombara per accertare quanto si temeva: un largo abbandono di eternit direttamente sull’argine del canale Bazzera il quale si teme pure interessato dal materiale. Di continuo, sempre nella stessa via adiacente al cimitero di Dese, un altro abbandono è stato rinvenuto nel corso degli accertamenti da parte degli agenti per un totale complessivo di almeno 300 chili. di materiali disseminati al suolo.
Accertamenti tecnico-ambientali
Apprensione e sgomento per alcuni cittadini che hanno assistito alle operazioni dei rilievi tecnici da parte degli operatori. Anche alcuni pescatori sopraggiunti in seguito riuscivano a commentare come solo ieri non ve ne fosse stata presenza alcuna dei rifiuti. Nel primo abbandono, veniva subito presa in considerazione la possibilità che il materiale potesse interessare anche il corso d’acqua attiguo. Giunti sul luogo purtroppo si comprendeva come molti dei frammenti si trovavano ancora in bilico sul bordo dell’acqua lasciando presagire come parti di essi siano quasi con certezza caduti all’interno. Continuando con le ricerche nelle pertinenze della stessa via, gli agenti ritrovavano un secondo abbandono dei medesimi rifiuti pericolosi nelle vicinanze del cimitero di Dese. Un grande cumulo riverso direttamente sul bordo di un campo in coltivazione non lasciava dubbio sul fatto compiuto. Anche in questo caso alcuni presenti affermavano come non se ne siano accorti nella precedente giornata.
Risvolti penali e indagini
Informati immediatamente gli uffici preposti, gli agenti hanno provveduto a circoscrivere i rifiuti segnalandone la possibile pericolosità. Si precisa come questo genere di abbandono di rifiuti pericolosi, data la possibile presenza di amianto all’interno, rientri nella fattispecie dei reati penali per il danno versato all’ambiente ed il pericolo cui potrebbero essere interessate persone e animali".