Ampliamento dei plateatici per i locali pubblici, proroga fino al 31 agosto
Lo ha disposto il Comune di Venezia in via straordinaria e temporanea
Allargamento dei plateatici dei locali pubblici nel Comune di Venezia: c'è la proroga di un mese, fino al 31 agosto, per assicurare il necessario distanziamento sociale e la prevenzione del Covid. Lo indica una disposizione dirigenziale che proroga di un mese l'efficacia delle concessioni di suolo pubblico e gli effetti delle segnalazioni certificate di inizio attività presentate all'amministrazione comunale da gestori e concessionari entro il 31 luglio.
La superficie
Sono state circa 600 le domande pervenute agli uffici di Ca' Farsetti in questi mesi: in generale l'ampliamento delle occupazioni di suolo pubblico non può superare il 50% della superficie originaria concessa al locale, ma fino al 31 agosto possono occupare suolo pubblico anche i gestori delle attività, che non siano già concessionarie, per le quali non sarebbe possibile continuare a lavorare sfruttando solo la superficie interna, viste le norme sul posizionamento di tavoli e sedie. Per quanto riguarda le attività prive di servizi igienici, e quindi impossibilitate a offrire posti a sedere, fino al 31 agosto potranno posizionare all'esterno del locale, a ridosso della vetrina, un piano di appoggio per il consumo in piedi (senza quindi sedie, tavoli o sgabelli). L'ordinanza, però, ribadisce che "le occupazioni straordinarie e temporanee ai sensi della deliberazione della giunta comunale non costituiscono un diritto ai fini di un loro mantenimento dopo la scadenza".