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150 anni della Reyer Venezia all'Istituto Barbarigo

Una storia che parte dai locali dell'attuale istituto. Damiano: «Esempio di sport, ma anche di una realtà dove le attività sono svolte in un contesto sano e formativo». Crovato: «Basket? Il mio sogno»

Una storia che parte dai locali dell'attuale istituto Barbarigo a Venezia e che nello stesso posto, oggi, taglia un traguardo importante. Mercoledì mattina la celebrazioni per i 150 anni della Reyer Venezia, squadra rappresentativa del basket cittadino, impegnata nel campionato di Lega Basket di serie A.

A portare gli auguri e il ringraziamento della città è intervenuta la presidente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano. Presenti, inoltre, la preside dell'istituto Rachele Scandella e il presidente della Reyer Federico Casarin. All'anniversario anche Giorgio e Maurizio Crovato. «Non è un traguardo banale quello dei 150 anni di vita - ha detto nel suo intervento Damiano - per una società che rappresenta la città in Italia, e non solo, e che fa parte della storia di Venezia. La vostra società non è solo un esempio di sport, ma anche una realtà dove le attività sono svolte in un contesto sano e formativo. E i valori trasmessi dallo sport, in generale, sono essenziali nell'affrontare la vita, perché aiutano a gioire per le vittorie e i traguardi raggiunti e a imparare tanto dalle sconfitte e dalle cadute».

«Quello che abbiamo voluto fare in questi anni - ha aggiunto Casarin - è seguire i principi dei padri fondatori e alimentare quel senso di condivisione, appartenenza e attenzione ai giovani che va al di là dei risultati ottenuti sul campo, che pure sono tanti ed importanti. Puntiamo sulla crescita dei ragazzi, anche in sinergia con le istituzioni e le scuole».

I festeggiamenti hanno vissuto una prima parte in cui, insieme ad alcuni ragazzi delle classi quinte del Barbarigo, si è ripercorsa la storia della Reyer, nata su iniziativa, nel 1872, del triestino Costantino Reyer e del padovano Pietro Gallo. A fare un excursus di questo secolo e mezzo è stato lo storico Giorgio Crovato, autore di pubblicazioni sulla nascita delle società sportive veneziane. È stato ricordato, tra le altre cose, come diversi componenti della Società Veneziana di Ginnastica Costantino Reyer, con interessi per altre discipline, abbiano dato vita ad altre realtà sportive importanti del territorio. Con Crovato è intervenuto anche Paolo Bettìo, responsabile marketing della società, che ha sottolineato l'impegno nel coinvolgere i giovani, anche attraverso progetti come la Reyer School Cup.

Una competizione di basket che vede protagonisti 48 istituti scolastici sul territorio regionale e circa 48 mila ragazzi che, oltre dell'aspetto sportivo si occupano anche di curare la comunicazione delle singole squadre. All'incontro hanno preso parte, inoltre Francesca Pan e Andrea De Nicolao, capitano della squadra femminile e vicecapitano della compagine maschile. Al termine dell'incontro con gli studenti è stata scoperta una targa a ricordo della nascita della Reyer, nello stesso punto, la sala Palladio, in cui 150 anni prima si erano riuniti i soci fondatori (sotto nel video, Maurizio Crovato).

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