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Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità Marghera / Via Ulloa

Questura di via Ulloa, c'è l'ok del Consiglio comunale

Nella seduta di oggi approvata all'unanimità la nuova sede unificata degli uffici di polizia a Marghera

C'è il via libera del Consiglio comunale riunito oggi, mercoledì 26 gennaio, al progetto di realizzazione della questura in via Ulloa a Marghera. Un piano di cui si discute da tempo e che prevede l'aggregazione in un'unica sede, appunto quella dell'ex scuola Monteverdi già abbattuta, di tutti gli uffici di polizia, quello in via Cosenz, la sede della polizia stradale in via Ca' Rossa, il commissariato di San Marco e gli uffici immigrazione e la Prefettura.

Il Consiglio comunale ha dato il via libera, all'unanimità, alla delibera con la quale si approva la variante al Piano degli Interventi numero 75, ai sensi della legge regionale, per la realizzazione della questura nell’area di via Ulloa. Il nuovo edificio sarà pari a circa un 20 per cento in più della superficie dell'immobile attualmente presente, con un progetto riservato per motivi di sicurezza. Il complesso che necessita di ampi spazi, soprattutto per uffici, per alloggi di servizio, spazi collettivi delle forze dell’ordine, spazi accessori e di servizio (archivi, depositi, magazzini, autorimesse e locali tecnici), ha un'estensione un po' superiore rispetto a quella originaria del Piano degli interventi.

Nel corso della seduta odierna è stato ricordato che recentemente il ministero delle Infrastrutture ha approvato il finanziamento, tra i 14 progetti di fattibilità presentati dalla Città Metropolitana di Venezia, della progettazione per l’edificazione della nuova sede della questura e dei commissariati della polizia di Stato a Mestre e Marghera, oltre agli uffici dell’immigrazione per un importo pari a 100 mila euro.

Il Consiglio comunale ha approvato anche l'adesione del Comune di Venezia alla Conferenza dei sindaci del Litorale, costituita fra i Comuni: San Michele al Tagliamento, Caorle, Eraclea, Jesolo, Cavallino-Treporti, Chioggia, Rosolina, Porto Viro e Porto Tolle. L’associazione, senza scopo di lucro, nata nel settembre del 2017, è stata costituita per perseguire lo sviluppo economico e sociale dei Comuni associati, secondo i criteri di efficacia, efficienza ed economicità dell’area del litorale veneto, con durata prevista fino al 31/12/2050.

Via libera dal Consiglio comunale anche al rinnovo dell’accordo di programma per la gestione associata delle funzioni sociali tra i Comuni di Marcon, Quarto d’Altino e Venezia (capofila). L’assemblea di Ca’ Farsetti, all'unanimità, ha espresso parere favorevole all’accordo che resterà in vigore fino al 31 marzo 2023.

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