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Lunedì, 25 Settembre 2023
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Biennale, salone nautico ed esposizioni diffuse per rilanciare il turismo a Venezia

L’associazione degli albergatori veneziani ha presentato un calendario di iniziative in collaborazione con istituzioni culturali ed economiche: «Diciamo al mondo che Venezia è sicura e pronta a ripartire»

Gli albergatori veneziani puntano sulla programmazione di eventi, in collaborazione con il Comune e le varie realtà culturali ed economiche cittadine, per richiamare il turismo. E le prime occasioni saranno la Biennale architettura e il Salone nautico, grandi esposizioni che ospiteranno il pubblico finalmente in presenza. Ne hanno parlato mercoledì i rappresentanti dell'Ava (associazione veneziana albergatori) e dell'amministrazione comunale, riuniti a Ca' Sagredo per fare il punto: «La città ha lavorato per garantire la possibilità di ripartire - ha spiegato l'assessore al Turismo, Simone Venturini -. Ora questa possibilità è arrivata: abbiamo aperto Palazzo Ducale e Museo Correr, oggi tocca alla Guggenheim e alle Gallerie dell’Accademia, venerdì sarà la volta della Querini Stampalia e delle altre sedi della Fondazione Muve. Venezia vive di turismo: non solo una risorsa, ma anche uno strumento per alimentare altre filiere come quella agroalimentare, commerciale, artigianale».

I vertici dell'Ava, Claudio Scarpa, Stefania Stea e Lorenza Lain, hanno presentato una serie di iniziative: esposizioni d’arte, progetti culturali, pacchetti e convenzioni per rimettere in moto la filiera turistica. La più notevole richiama le celebrazioni per i 1600 anni della città, si chiama "1600 emozioni" e prevede l'allestimento di spazi negli hotel con esposizioni di abiti, manoscritti, disegni dedicati a un personaggio della storia della Serenissima. E poi convenzioni con Ca’ Foscari Alumni, collaborazioni con le istituzioni culturali della città, lezioni di storia online. Tra la fine di ottobre e l'inizio di gennaio sono in programma "I Mercati in viaggio", che coinvolgerà tutta la città con la collaborazione del Comune, la Camera di commercio, Ascom e Aepe, e l’esposizione "Venice Hotel Market", dedicata sempre ai 1600 anni della città.

L'amministrazione ha anche ricordato il decalogo per le "Città d'arte? #NONmetterledaparte", il documento inviato al governo dai sindaci di Venezia, Luigi Brugnaro, e di Firenze, Dario Nardella. «Le città d’arte - ha riepilogato Venturini - chiedono i poteri e gli strumenti per governare meglio i fenomeni turistici, conciliando le esigenze dei residenti con quelle dei visitatori. Nei prossimi mesi Venezia sarà la piattaforma per moltissime iniziative legate ai 1600 anni della città: celebrazione storica e di riscoperta di tradizioni, ma anche un acceleratore della ripresa turistica». «Va comunicato al mondo che Venezia è pronta a ripartire», ha concluso. Mentre la consigliera Silvia Peruzzo Meggetto ha aggiunto: «Ora che iniziamo a vedere una luce all’orizzonte bisogna sottolineare l’impegno di tutte le categorie della città per programmare la ripartenza: strutture ricettive, commercio, ristorazione, guide turistiche, gondolieri, lavoratori del porto e dell’aeroporto, del mondo della cultura e dello sport».

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