Avis comunale e Rugby Venezia uniscono le forze: «Sport e salute binomio importante»
Le maglie delle giocatrici del Rugby Venezia Women si fregiano del logo dell’Avis per ribadire l’importanza della donazione del sangue
Sabato 5 novembre, nella cornice di Piazza San Marco, Rugby Venezia Women e Avis comunale si sono incontrati per rendere pubblica la loro collaborazione, immortalando le giocatrici, con le nuove divise da gioco donate dall’Avis lagunare, in una serie di scatti fotografici che ricordano l’importanza del binomio sport e salute.
Antonio Sambo, presidente Rugby Venezia, ha affermato: «Sport e salute è la ragione sociale dell’azienda pubblica che si occupa dello sviluppo agonistico in Italia; ragione sociale che, a Venezia, è divenuta evento reale grazie al sodalizio creatosi tra il Venezia Rugby e l’Avis comunale. Le nostre ragazze hanno da tempo instaurato con l'associazione un rapporto di collaborazione che ha coinvolto tutta la squadra».
Le maglie delle giocatrici si fregiano infatti del logo dell’Avis, ricordando a tutti, nei campi in cui giocano e sugli spalti, l’importanza di un gesto, la donazione, che può arrivare a salvare la vita di tutti coloro che per motivi di salute, traumi o eventi, necessitano di una trasfusione. L’iniziativa veneziana si ricollega anche alla sottoscrizione tra la Federazione Italiana Rugby e l’AVIS nazionale, avvenuta nei giorni scorsi a Padova, di un protocollo che ha sigillato un patto tra due soggetti portatori degli stessi valori sociali di altruismo, lealtà, rispetto e condivisione.
«Come Avis comunale Venezia abbiamo sempre sostenuto lo sport femminile ed Avis e il Rugby condividono stessi Valori» ha spiegato Patricia Springolo, presidente Avis comunale di Venezia. Chiara e Carlotta, giocatrici del Venezia Rugby Women, hanno infine concluso: «Quello del dono del sangue è un gesto che ci porta ad una comprensione reciproca. Tutti possiamo impegnarci e dare un contributo significativo alla vita di qualcun altro: essere parte di una comunità vuol dire anche questo. La nostra squadra fa parte nel suo piccolo di un progetto che supporta tutta la comunità e come squadra continueremo ad impegnarci affinché passi questo messaggio».