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Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità Marghera

Venti milioni per attrarre investimenti a Porto Marghera: pubblicato il bando

Avviso online sul sito del ministero, la Regione mette a disposizione altri 6,7 milioni per il sostegno all'occupazione. Possibilità di presentare progetti dal 15 febbraio al 15 aprile. Soddisfatta Confindustria

È stata pubblicata oggi sul sito del ministero dello Sviluppo economico la circolare relativa alle «modalità di presentazione delle progettualità per dare sviluppo alle aree di crisi industriale complessa del territorio del Comune di Venezia». L'atto fa seguito alla firma dell'accordo di programma per l’attuazione del "progetto di riconversione e riqualificazione industriale" (Prri) per l’area di crisi veneziana, risalente al 23 ottobre scorso, tra la Regione, il Comune e il Mise. È possibile presentare progetti a partire dal 15 febbraio fino alla scadenza del 15 aprile.

I contributi

Con la pubblicazione della circolare vengono fissati i termini per presentare iniziative imprenditoriali per la riqualificazione del tessuto produttivo esistente e per l'attrazione di nuovi investimenti anche finalizzati alla diversificazione produttiva. Successivamente saranno valutati i progetti più significativi e tra questi una particolare attenzione sarà riservata a quelli in grado di generare il maggior impatto positivo sul fronte occupazionale. Il Mise stanzierà 20 milioni di euro per sostenere progetti di entità superiore a 1,5 milioni. La Regione Veneto destinerà, in aggiunta, altri 6,7 milioni per gli interventi a sostegno dell’occupazione, della riqualificazione e dell’adeguamento professionale dei lavoratori. In più è prevista una premialità per le piccole e medie imprese dei settori manifatturiero e dei servizi alle imprese nei bandi Por Fesr per i progetti di sviluppo di quest’area di crisi industriale complessa.

Incontri con le aziende

Gli uffici regionali daranno supporto al ministero per dare la massima diffusione, tramite Invitalia, a quanto previsto con questo intervento agevolativo per Venezia e Porto Marghera in attuazione della legge 181/89. Tra l'altro saranno calendarizzati incontri con le imprese potenzialmente interessate. Il presidente della Regione, Luca Zaia, ha ringraziato per il risultato raggiunto il Mise, le parti sociali, il Comune e la Città Metropolitana di Venezia, l'Autorità portuale.

Confindustria: «Supporteremo le imprese»

Per il presidente di Confindustria Venezia-Rovigo, Vincenzo Marinese, «è una buona notizia che apre una nuova possibilità per le aree industriali di Venezia. Adesso devono essere confermati i progetti con gli investimenti presentati, lo scorso anno, nella fase della manifestazione di interesse. Confindustria si propone di supportare le aziende in questa fase progettuale e sta predisponendo il suo piano industriale strategico che traccia il programma per lo sviluppo di tutta l’area metropolitana di Venezia e Rovigo nel prossimo futuro. Lo presenteremo in occasione della nostra assemblea generale, il prossimo 24 gennaio».

Sviluppo per la città

I nuovi investimenti e le iniziative economiche si riferiscono in particolare, come detto, a Porto Marghera. Per l'assessore Simone Venturini si tratta di «un ulteriore passo in avanti per lo sviluppo dell'area veneziana. Porto Marghera è centrale per il rilancio economico dell'intera area metropolitiana, gli investitori e gli imprenditori sappiano che qui troveranno un Comune che sostiene e incoraggia i progetti di sviluppo in grado di creare nuovi posti di lavoro». Già a marzo 2018, in fase di call, si era verificato a livello statistico e propedeutico un forte interesse ad investire in città con 59 progetti di sviluppo o riqualificazione per un valore di circa 600 milioni di euro e mille nuovi posti di lavoro.

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