Bandiera blu: spiagge e porti veneziani premiati
Lido, Cavallino, Chioggia, Caorle, Certosa e Bibione fra le località d'eccellenza riconosciute dalla Fee (Foundation for Enviromental Education). Per Jesolo è la 18esima volta
La spiaggia del Lido di Venezia si conferma "Bandiera blu" anche nel 2021 e viene premiata quale località balneare d'eccellenza. Tra gli approdi, invece, premiata la Certosa Marina, e anche in questo caso si tratta di una conferma. Stamattina in videoconferenza è stato ufficializzato il riconoscimento con la partecipazione dell'assessore comunale all'Urbanistica e Ambiente Massimiliano De Martin. La Bandiera blu per le spiagge è assegnata dalla Fee (Foundation for Environmental Education) ed è un riconoscimento internazionale istituito nel 1987 e consegnato ogni anno in 73 Paesi. «Siamo orgogliosi di questo attestato che premia gli investimenti e il lavoro degli operatori del Lido - ha dichiarato De Martin - Inoltre siamo felici di aver avuto per il terzo anno consecuitivo la Bandiera blu per la Certosa, ottenuta sin da quando è stato istituito il premio per questa categoria».
Spiagge e porti del Veneziano quasi tutti premiati in Veneto. La darsena di Porto Baseleghe, riparo naturale nel porto di Bibione Pineda a San Michele al Tagliamento è la new entry fra le Bandiere blu assegnate per il 2021. Il Marina - 400 posti barca, una club house e una piscina - si aggiunge ai 6 porti già insigniti del riconoscimento: il Porto turistico di Jesolo, Marina del Cavallino, Venezia Certosa Marina, Darsena le Saline di Chioggia, Darsena dell'Orologio di Caorle e Marina di Albarella (Rovigo). Confermate anche le 9 spiagge Bandiera blu in Veneto: San Michele al Tagliamento-Bibione, Caorle, Eraclea, Jesolo, Cavallino Treporti, Lido di Venezia, Chioggia Sottomarina, Rosolina e Porto Tolle (Rovigo).
La conferenza è stata introdotta da Claudio Mazza, presidente di Fee Italia, che ha parlato del percorso che ogni territorio è chiamato a seguire per l'ottenimento della Bandiera blu e per il suo mantenimento. «Un cammino di trasparenza e sostenibilità - ha sottolineato - improntato sulla crescita e il miglioramento, anno dopo anno». Durante la discussione è stato trasmesso anche un messaggio del ministro del Turismo Massimo Garavaglia, che si è complimentato con i territori che hanno ottenuto il riconocimento.
L’obiettivo principale, spiega la Fee sul suo portale, è promuovere nei Comuni rivieraschi una conduzione sostenibile del territorio, attraverso una serie di indicazioni che mettono alla base delle scelte politiche l’attenzione e la cura per l’ambiente. Ai fini della valutazione, la qualità delle acque di balneazione è considerata un criterio imperativo e solo le località le cui acque sono risultate eccellenti possono presentare la propria candidatura. Tra gli altri criteri presi in esame si trovano anche la depurazione delle acque reflue, la gestione dei rifiuti, la regolamentazione del traffico veicolare, la sicurezza e i servizi in spiaggia.
Record per Jesolo: 18 anni segnati dal colore blu per certificare la qualità delle acque di balneazione e i servizi. Anche nel 2021 quindi lungo tutti i circa quindici chilometri di litorale di Jesolo tornerà a sventolare la Bandiera blu. «Jesolo si conferma per l’eccellenza del suo mare e l’alto livello di servizi erogati e a disposizione degli ospiti - commenta l’assessore all’Ambiente della città di Jesolo, Esterina Idra -. Ad un mondo che sempre più chiede garanzie e certezze, la Bandiera blu diventa un punto di riferimento a cui guardare nella scelta della destinazione per la propria vacanza sapendo che dietro a quel marchio ci sono professionalità, esperienze e qualità».