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Martedì, 23 Aprile 2024
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Negozi di vicinato: al via bando per assegnare spazi commerciali liberi a giovani

La giunta di Venezia ha approvato una delibera con gli indirizzi per la locazione e il comodato di locali di proprietà comunale

La giunta comunale di Venezia ha approvato la delibera che contiene gli indirizzi per l’affidamento in locazione e comodato di locali di proprietà comunale, destinati all’esercizio di attività commerciale a prioritario servizio della popolazione residente, ubicati tra la città antica, insulare e nella terraferma. «Dal nostro insediamento abbiamo lavorato per tutelare i negozi di vicinato, per garantirne la continuità e soprattutto per creare nuove occasioni di lavoro e agevolare i giovani (tra i 18 e i 30 anni) che volessero aprire la loro attività – spiega il sindaco Luigi Brugnaro -. Con questa delibera andiamo quindi a dare ulteriore impulso al commercio di prossimità, quello che, anche in questo ultimo periodo di Coronavirus ha avuto un ruolo fondamentale per la vita dei nostri quartieri e che vogliamo convintamente continuare a sostenere». 

«Con il provvedimento – spiega l’assessore allo sviluppo economico Simone Venturini - oltre ad aver apposto il vincolo di destinazione e il divieto di sublocazione per i beni immobili da locare, si è stabilito un elenco di vincoli merceologici o di tipologia di attività vietate quali, prima di tutte, la vendita e/o produzione di prodotti alimentari “take away”, ad esclusione delle attività artigianali di gelateria, le cui modalità di preparazione e vendita siano finalizzati al consumo su pubblica via nella Città Antica ed isole, con esclusione del territorio afferente la municipalità di Lido e Pellestrina. Un divieto imprescindibile che rientra a pieno nel solco dei provvedimenti che abbiamo già adottato in questi anni proprio nell’ottica evitare il consumo di alimenti per strada».

Inoltre, saranno escluse le attività imprenditoriali che esercitino, anche se in misura non prevalente: commercio di armi, munizioni, fuochi d’artificio, articoli per adulti, articoli monoprezzo e sigarette elettroniche; commercio/somministrazione a mezzo di distributori automatici; sale giochi, sale scommesse; agenzie di affari; attività finanziarie e di intermediazione mobiliare ed immobiliare; attività di compro oro, argento e preziosi; locali espositivi di imprese edili e categorie merceologiche fortemente presenti sul territorio, quali pizzerie da asporto e kebab.

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