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Attualità Marghera / Fusina

In barca a vela sulle rotte della Serenissima per celebrare l'unitarietà del Mediterraneo

Partenza da Fusina per il "VeRoTour" (Venetian Routes Tour) per celebrare un anno dalla nascita dell'European Silk Road, network di 26 realtà nato su impulso di Marco Polo System

Un anno per European Silk Road, il network fondato un anno da Marco Polo System come rete internazionale tra Comuni, associazioni di categoria, enti di promozione locale, centri di ricerca e d'istruzione che ora conta 26 membri internazionali. Per celebrare il traguardo venerdì è salpata dal molo di Fusina alla volta di Creta la barca a vela Arina, che farà tappa in luoghi simbolo della Serenissima. La ripartenza verso Venezia ad agosto. 

"VeRoTour"

La prima adesione della realtà mediterranea si registrò il 6 luglio dell'anno scorso, ad opera del primo cittadino di Corfù. Da lì in poi l'elenco di aderenti all'European Silk Road si è allungato a dismisura, dando il via a una serie di sinergie e scambi a livello transnazionale. Lo scopo della rete è di dare seguito ed evoluzione a un fortunato progetto europeo dedicato al patrimonio veneziano mediterraneo, “VeRoTour” (acronimo di Venetian Routes Tour), che vide tra i realizzatori Marco Polo System, unendo le istanze del Consiglio d’Europa in tema di Cultural Routes e dell’organizzazione mondiale del turismo UNWTO riguardo al Silk Road Programme. Quest’anno, insieme al geie veneziano, c’è l’APS veneziana Marco Polo Network, divenuta partner di European Silk Road lo scorso gennaio.

La rete

I partner di European Silk Road – Marco Polo Routes (questo il nome per esteso) sono 26 e coprono buona parte della macroregione adriatico-ionica. Dal Comune fortificato di Gradara, eletto Borgo dei Borghi 2018, insieme all’Unione marchigiana di Comuni Pian del Bruscolo, al principale porto ionico greco, Igoumenitsa, da Assonautica Italiana, che per la traversata mette a disposizione tutti gli attracchi anche in terra albanese e greca, alla Foundation of the Hellenic World, uno dei principali centri di ricerca e divulgazione greci, con sede ad Atene, dal Comune di Dignano, Zaklada Europa, Fondazione Ars et Labor e il GAL dell’Istria Meridionale in Croazia, all’albanese Fondacioni Europa, per arrivare alla Sicilia Centrale, rappresentata da Italia Nostra, dai Comuni Nicosia, Sperlinga e Calascibetta, con le Pro-loco di Nicosia ed Enna, comprendendo istituti come l’Agrario Minutoli-Cuppari di Messina e la scuola internazionale di Cucina Med Cooking School di Brindisi-Ceglie, fino all’ultimo firmatario in ordine di tempo, la città di Crotone, la rete comprende anche la Camera di Commercio Adriatico-Ionica, la LIDU (Lega Internazionale dei Diritti dell’Uomo) e l’associazione Mediterraneo Patrimonio dell’Umanità-Biennale Habitat: tutti in rete insieme a realtà elleniche, fondamentali tanto per i rapporti tra il geie Marco Polo System e la Grecia in materia di cooperazione, quanto per l’altissimo valore evocativo che esprimono in relazione a Venezia: Corfù, Pylos e Monemvasià.

Le tappe 

Arina, la barca a vela capitanata dallo skipper Enrico Brozzola, farà tappa in Croazia, Montenegro e Albania, prima di arrivare in acque greche e stabilirsi a Creta, da dove ripartirà a inizio settembre. A Corfù a inizio luglio si festeggerà il primo compleanno della rete, alla presenza di sindaco e autorità locali, insieme a rappresentanti di Marco Polo System, presso il “mandraccio”, l’attracco veneziano all’ombra della Fortezza Vecchia (Paliò Frourio) della capitale ionica, in un luogo scelto appositamente in ragione del alto valore evocativo dei rapporti tra Venezia e l’isola. Si tratta di un ritorno a stretto giro per Marco Polo, che lo scorso maggio fu selezionata come partner italiana dell’ambizioso Corfu Food&Wine International Festival, ove ha preso parte in collaborazione con Coldiretti Veneto. L’isola è stata anche la base di partenza per la prima pilot action di European Silk Road, MedTaste, che ha coinvolto la chef corfiota Marina Beska in un viaggio gastronomico nell’Italia del sud. A fine luglio, Monemvasià sarà teatro del secondo incontro. Arina approderà nel molo all’ombra della città fortificata, luogo d’origine del vitigno Malvasia, nella cornice di un’altra azione pilota legata alla promozione delle tipicità territoriali connesse al turismo sostenibile (“Malvasie senza confini”). Pylos attenderà Arina sulla via della risalita di settembre: la città che ospita gli “occhi della Serenissima” (fortificazioni di epoca veneziana) è coinvolta “Oliva, Olio, Civiltà” iniziativa di European Silk Road dedicata alla Dieta Mediterranea all’extravergine di qualità. Negli incontri di diplomazia culturale progettati per questa traversata, sono previste anche le tappe di Atene, in sinergia con la prossima Capitale Europea della Cultura 2021, la cittadina portuale di Eleusi, e l’Istituto Italiano di Cultura di Atene, e di Creta, dove la barca sosterà per il mese di agosto. 

"Diplomazia culturale"

Diplomazia culturale e sviluppo, partendo da Venezia. Il turismo culturale “slow”, finalizzato a creare soluzioni alternative e di basso impatto ambientale, incontra istanze di sviluppo e traino economico collegate alla piccola impresa e alla creatività giovanile. “Nell’Europa delle divisioni, creiamo ponti, connessioni e possibilità di sviluppo – evidenzia Pietrangelo Pettenò, fondatore e amministratore unico di Marco Polo System – con Venezia al centro di un grande disegno di dialogo tra i popoli del Mediterraneo, basato su solide radici storiche, ma pienamente contemporaneo. Un modello di integrazione europea, soprattutto se pensato in armonia con l’Anno Europeo del Patrimonio Culturale, il 2018”. L’ispirazione della rete, che interpreta la figura di Marco Polo come più letterario tra i commercianti e insieme il più commerciante tra i letterati, ha raccolto adesioni, entusiasmo e coinvolgimento attivo di 26 partner. La commistione tra mito, storia e contemporaneità, tra cultura e sviluppo sostenibile si dimostra un motore dinamico per la cooperazione internazionale. L’avventura sarà documentata sulla pagina FB VeRoTour 2018 e con l’hashtag Instagram #verotour2018, con contribuiti plurilingue.

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