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Martedì, 16 Aprile 2024
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Aperta al pubblico la Biennale arte. Leone d'oro al padiglione Lituania

"May you live in interesting times" sarà visitabile fino al 24 novembre tra Giardini e Arsenale. Menzione speciale al padiglione Belgio

Dopo tre giorni di preview apre al pubblico oggi, 11 maggio 2019, la 58. edizione della esposizione internazionale d'arte di Venezia, che si svolge tra i Giardini e l'Arsenale. Sempre oggi, a Ca' Giustinian, si è tenuta la cerimonia di premiazione e inaugurazione della Biennale: c'erano, tra gli altri, il ministro dei Beni culturali, Alberto Bonisoli, il presidente della Biennale Paolo Baratta e Ralph Rugoff, curatore della mostra.

I padiglioni premiati

Ad aggiudicarsi il Leone d’oro per la miglior partecipazione nazionale è stato il padiglione Lituania, grazie all'«approccio sperimentale» e al «modo inatteso di affrontare la rappresentazione nazionale». "Sun & Sea (Marina)" è una «critica del tempo libero e della contemporaneità». Una menzione speciale come partecipazione nazionale è stata assegnata al padiglione Belgio che, «con il suo humor spietato, offre una visione alternativa degli aspetti, spesso trascurati, dei rapporti sociali in Europa». Il Leone d’oro per il miglior partecipante invece è andato allo statunitense Arthur Jafa per il film “The White Album”, «in egual misura un saggio, una poesia e un ritratto per riflettere sul tema razziale».

Leoni alla carriera e a giovani emergenti

Ancora una volta (così come nel cinema) il Messico è tra i protagonisti: una menzione speciale è andata al partecipante Teresa Margolles per le sue opere, definite «acute e commoventi», che trattano il dramma delle donne gravemente coinvolte dal narcotraffico del suo Paese, il Messico appunto. Altra menzione speciale alla nigeriana Otobong Nkanga, «per la sua ricerca continua e carica di ispirazione attraverso i media nella politica della terra, del corpo e del tempo». Leone d’oro alla carriera per Jimmie Durham, artista, performer, saggista e poeta, autore di «opere d’arte critiche, divertenti e profondamente umanistiche». Mentre Haris Epaminonda ha vinto il "Leone d’argento per un promettente giovane partecipante" grazie alle sue costellazioni «che uniscono in un’attenta costruzione immagini, oggetti, testo, forme e colori, fatte di memorie, storie e connessioni».

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Il governatore Luca Zaia e Arthur Jafa

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