rotate-mobile
Eventi / Castello

Biennale Arte a Venezia, mostra "al femminile": inaugurazione il 23 aprile

Si intitola "Il latte dei sogni", durerà 7 mesi ed è incentrata sulla rappresentazione dei corpi e le loro metamorfosi. Partecipano 213 artiste e artisti provenienti da 58 nazioni, con 1.433 opere

È in programma dal 23 aprile al 27 novembre 2022 la 59ª edizione della Biennale d'Arte di Venezia, dal titolo "Il latte dei sogni". Curata da Cecilia Alemani e ospitata negli spazi dei Giardini e dell'Arsenale, accoglierà le opere di 213 artiste e artisti (26 italiani) provenienti da 58 Paesi. È il ritorno di uno dei grandi eventi veneziani, tra i più attesi e amati, capace di dare una spinta significativa anche all'economia cittadina: nell'edizione precedente, quella del 2019, l'organizzazione aveva registrato quasi 600 mila accessi nell'arco dei sei mesi di apertura.

Al centro della mostra - attraverso 1433 tra opere ed oggetti esposti, con 80 nuove produzioni - ci sono le complesse questioni che riguardano le trasformazioni dell'umano, alla luce anche degli ultimi eventi come la pandemia, le relazioni e responsabilità rispetto ai propri simili, i rapporti con la natura, con le tecnologie, con un possibile mondo senza umani. Tre, in particolare le tematiche: la rappresentazione dei corpi e le loro metamorfosi, la relazione tra gli individui e le tecnologie, i legami che si intrecciano tra i corpi e la Terra. La presenza femminile è prevalente: come spiegato dal presidente Roberto Cicutto, «i compagni di viaggio che si aggregano alla curatrice provengono da mondi molto diversi fra loro: Cecilia ci dice che c’è una maggioranza di artiste donne e soggetti non binari, una scelta che condivido perché riflette la ricchezza della forza creativa dei nostri giorni».

Il percorso espositivo prevede anche cinque mostre tematiche a carattere storico che costituiscono «una serie di costellazioni - ha rilevato la curatrice - nelle quali opere d'arte, oggetti trovati, manufatti e documenti sono raccolti per affrontare alcuni dei temi fondamentali della mostra. Concepite come delle capsule del tempo, queste micro-mostre forniscono strumenti di approfondimento e introspezione, intessendo rimandi e corrispondenze tra opere storiche (con importanti prestiti museali e inclusioni inusuali) e le esperienze di artiste e artisti contemporanei esposti negli spazi limitrofi».

La mostra curata da Alemani sarà affiancata da 80 partecipazioni nazionali, con cinque nuovi Paesi presenti per la prima volta - repubblica del Camerum, Namibia, Nepal, Sultanato dell'Oman e Uganda - mentre il Padiglione Italia è a cura di Eugenio Viola con Gian Maria Tosatti.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Biennale Arte a Venezia, mostra "al femminile": inaugurazione il 23 aprile

VeneziaToday è in caricamento