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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Città metropolitana, approvato il bilancio di previsione: 54 milioni per investimenti pubblici

Parere positivo sui conti e gli investimenti. Chiuso in positivo l’esercizio 2022

Cinquantaquattro milioni di euro. È la somma destinata a investimenti pubblici prevista dal bilancio di previsione approvato oggi dal consiglio metropolitano di Venezia. Nel 2022 la cifra ammontava a 90 milioni e nel 2021 a 54. Nel dettaglio, sono previsti oltre 10 milioni per l'edilizia scolastica, 28,3 per la viabilità, mezzo milione per l'edilizia patrimoniale, 8 milioni per il rinnovo del parco automezzi delle aziende tpl e 4 milioni per i piani integrati di qualificazione urbana da destinare ai comuni e per interventi di forestazione sempre gestiti dalle amministrazioni comunali. Particolare attenzione è stata data agli investimenti in nuove piste ciclabili, alla manutenzione dei ponti, a interventi diffusi su tutte le strade metropolitane e su edifici scolastici di proprietà volti all’efficientamento energeticoe all’ottenimento del Cpi (Certificato prevenzione incendi).

Chiuso in positivo l’esercizio 2022

Il contributo netto da versare alla finanza pubblica, secondo il bilancio di previsione, è di 17,4 milioni di euro e, tra gli altri aspetti, c'è quello relativo al mantenimento di un saldo di parte corrente positivo, nonostante la flessione delle entrate tributarie nel 2022 e l’aumento dei costi per energia e materie prime. Chiuso in positivo l’esercizio 2022 e consolidati gli investimenti grazie al contenimento della spesa corrente. «Siamo l’ente pubblico che può vantare uno dei migliori bilanci a livello nazionale e questo grazie a un efficientamento dei conti che è iniziato sette anni fa e ci consente oggi di ragionare con l’ottica della programmazione e degli investimenti e non con la spada di Damocle della riduzione di un debito che, qui, dal 2019 è pari a zero – ha detto il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro –. Quello che è stato fatto con la distribuzione dei fondi del Pnrr è un esempio del concetto di coinvolgimento dei comuni del territorio: il Bosco dello Sport che comprende la realizzazione di stadio e palasport è il progetto che fa da traino a tutti quelli che hanno presentato i sindaci per i loro territorio e senza il quale anche questi stessi progetti non si potrebbero realizzare. Ne mancano sei di comuni all’appello per vedere finanziati i loro progetti rimasti esclusi non per nostra volontà e scelta, ma per una legge dello Stato: contiamo di riuscire a finanziare anche questi».

Energia e sicurezza

In tema energia, l'amministrazione intende creare dei parchi fotovoltaici e aumentare le fonti di rinnovabile, oltre ad aprire un confronto con i Comuni sul tema. E, sul fronte sicurezza, a breve verranno messi in funzione i 13 portali installati nei comuni che sono al confine della città metropolitana con le altre province e che serviranno a verificare le targhe dell’auto che transitano, in particolare se sono rubate o senza assicurazione. «Per noi la sicurezza continuerà ad essere anche investimento su manutenzione delle Strade provinciali - ha aggiunto Brugnaro -. Le due tragedie avvenute alla vigilia dei Natale a Mestre e proprio ieri notte a San Donà, nelle quali hanno perso la vita quattro giovani, non devono più ripetersi. Serve insistere non solo sulla manutenzione e sulla messa in sicurezza delle vie, ma anche sull’educazione stradale».

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