rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità

Bocolo selvaggio, Confartigianato: «Fermare la concorrenza sleale»

Lettera-appello della Confartigianato San Lio alle istituzioni preposte al controllo e al sindaco affinché intervengano contro gli ambulanti abusivi di fiori, in occasione della festa di San Marco

Per fermare la piaga ormai tradizionale del bocolo “selvaggio” la Confartigianato Venezia si appella al sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro e al comandante della polizia locale, Marco Agostini. Con una richiesta ufficiale, i vertici dell’associazione di San Lio hanno chiesto infatti che siano attivati i controlli e garantita la legalità contro gli abusivi che regolarmente approfittando del 25 aprile per vendere un po’ ovunque in città le rose illegali nel nome di San Marco.

«La crisi e i maggiori costi di esercizio - spiega il presidente della categoria Fioristi dell’associazione artigiana Andrea Dabalà – rendono ancora più pesante questa situazione, che in tempi normali si potrebbe anche tollerare. Nonostante tutti i problemi noi fioristi cercheremo comunque di calmierare il più possibile i prezzi delle rose, che sono molto aumentate, per consentire a tutti di vivere la tradizione di questo gesto romantico. Per questo ci appelliamo a chi di dovere perché limiti al massimo chi ci fa concorrenza sleale e danneggia una delle poche occasioni che portano qualche cliente in più nei nostri negozi».

Da qui anche l’appello anche ai veneziani, di comprare una rosa in un negozio e non dagli abusivi. «Questo non sarà solo un gesto corretto - conclude Dabalà -, ma un gesto per Venezia e per gli operatori commerciali della categoria, che con difficoltà stanno cercando di portare avanti il loro lavoro».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bocolo selvaggio, Confartigianato: «Fermare la concorrenza sleale»

VeneziaToday è in caricamento