rotate-mobile
Attualità

Il "bonus facciate" interessa oltre 20mila edifici a Venezia

È contenuto nella manovra di governo e prevede la possibilità di recuperare il 90% delle spese sostenute per riqualificare gli intonaci esterni. Confartigianato ne riepiloga i vantaggi

Le ultime erogazioni per le manutenzioni di questo tipo risalgono al 2010. Ecco perché i bonus per la ristrutturazione delle facciate sono accolti con favore da Confartigianato: «Non è un semplice bonus, ma un’occasione unica per rendere più bella Venezia e soprattutto preservare e rivalutare i propri immobili», scrive il segretario veneziano Gianni De Checchi, sintetizzando «una delle più importanti novità introdotte dalla Manovra 2020 del governo».

Bonus per le facciate degli edifici

Il "bonus facciate", in breve, prevede la possibilità di recuperare il 90% delle spese sostenute per riqualificare gli intonaci esterni degli edifici. Spiega Enrico Vettore, di Confartigianato: «Tecnicamente gli immobili per cui è possibile richiederlo sono quelli in centro storico, ma anche nelle zone adiacenti parzialmente edificate. Parliamo quindi non solo dei 3mila edifici vincolati ma degli oltre 20mila fabbricati della Venezia insulare, mentre per la terraferma bisognerà valutare caso per caso, anche se le maglie sono molto larghe».

Come funziona

Di fatto l’agevolazione consiste in una detrazione d’imposta, da ripartire in sede di dichiarazione dei redditi in 10 quote annuali costanti, pari appunto al 90% delle spese sostenute nel 2020, e va sfruttata subito. «Anche perché - prosegue il presidente della Confartigianato Andrea Bertoldini - le ultime agevolazioni erogate via bando per le manutenzioni al patrimonio immobiliare della città, prima che tutte le risorse della Legge speciale finissero nei lavori del Mose, risalgono al 2010 e questo bonus potrebbe non essere prorogato al 2021».

I lavori che potranno beneficiare dell’incentivo sono quelli eseguiti su tutte le mura perimetrali di case e condomini, compresi la sola tinteggiatura o pulizia della facciata. Mentre, puntualizza Vettore, «un uso vasto di questo bonus potrebbe generare a Venezia nel corso del 2020 un volume d’affari diffuso di circa 20milioni di euro». Infine, come specificato dall'architetto Antonio Girello, «se con l’occasione si volessero mettere in cantiere anche interventi di efficentamento energetico o altro non c’è problema: si potranno sommare i vantaggi del bonus facciata anche con gli ecobonus e i bonus ristrutturazioni».

Confartigianato Venezia, per illustrare a imprese e professionisti i dettagli operativi dell'incentivo, ha organizzato una serie di incontri gratuiti: venerdì 31 gennaio a Venezia San Lio, lunedì 3 febbraio a Ca’ Savio (entrambi con inizio alle 17.30) e lunedì 10 a Pellestrina con inizio alle 16. Per informazioni: Confartigianato Venezia, Ufficio Categorie – tel. 041 5299270.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il "bonus facciate" interessa oltre 20mila edifici a Venezia

VeneziaToday è in caricamento