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Ventitrè borse di studio Marie Curie: Cà Foscari al vertice in Italia e in Europa

Consolidato il primato italiano e raggiunta la quarta posizione in Europa nel programma intitolato alla prima donna premio Nobel

Ca’ Foscari sempre più centro internazionale di ricerche d’eccellenza. Dopo Copenhagen, Cambridge e Oxford e a pari merito con Aarhus, l’Università Ca’ Foscari Venezia migliora il proprio record e diventa il quarto ateneo europeo per finanziamenti “Marie Skłodowska-Curie”, con 23 borse vinte. Il finanziamento complessivo per Ca’ Foscari, unica istituzione italiana tra le prime 10 in Europa, è di 5,2 milioni di euro. Ca’ Foscari traina così il risultato nazionale, che con 126 borse è il migliore di sempre.

Dimensione internazionale

«Un risultato splendido che ci dà grande soddisfazione - afferma il rettore Michele Bugliesi - Grazie a questo finanziamento il nostro Ateneo accoglierà 23 nuove ricercatrici e ricercatori che hanno scelto Venezia per sviluppare il loro progetto scientifico. Cresce così la comunità internazionale di Ca' Foscari e si aprono nuove frontiere e opportunità di ricerca. Un risultato che premia la qualità scientifica di Ca' Foscari e dimostra come le nostre università possano essere attrattive e capaci di competere alla pari con le migliori università europee». I numeri danno l’idea della dimensione internazionale del risultato cafoscarino. Grazie a queste borse di ricerca, l’ateneo veneziano attrae quest’anno ricercatrici e ricercatori di 10 nazionalità, 18 provengono da istituzioni estere, 14 svolgeranno il loro progetto di ricerca in partnership con atenei prestigiosi come Harvard, Stanford, Columbia e Princeton. Coinvolte per periodi all’estero anche università in Canada, Australia, Marocco e Libano. Le proposte progettuali, che hanno superato una dura selezione, si occuperanno di temi attuali come sviluppo sostenibile, turismo, migrazioni, identità e conflitti religiosi.

Numeri

Cresce così la comunità cafoscarina di ricercatori eccellenti e di livello internazionale: le 23 fellowship “Marie Skłodowska-Curie” annunciate oggi si aggiungono alle 64 già ottenute da Ca' Foscari negli anni, che arrivano così a quota 87. Ca’ Foscari migliora il record di 20 borse conquistate nel corso del 2019. Il risultato del 2020 potrebbe migliorare ulteriormente perché molti progetti hanno ricevuto valutazioni eccellenti e sono in lista per essere finanziati nel corso dell’anno nel caso in cui dovessero liberarsi delle risorse. Il programma “Marie Skłodowska-Curie”, intitolato alla prima donna premio Nobel, è una sorta di ‘Erasmus’ dei ricercatori di talento. Permette loro di scegliere in quale università europea condurre il proprio progetto di ricerca e di poter contare su uno stipendio paragonabile a quello dei professori universitari. Rappresenta un balzo in avanti nel percorso di carriera di un ricercatore.

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