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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Brugnaro a muso duro ai sindacati: "Criticano la mia lettera? La mia è operazione verità"

Il sindaco: "I 'signor no' arrivano alle trattative e dicono 'firmate pure voi' poi in assemblea urlano 'avete aiutato il sindaco'. A volte certe persone in Comune sono bugiarde"

"Io non penso di essermi intromesso. Io parlo in quanto sindaco ai cittadini, e i dipendenti comunali sono dei cittadini". A distanza di 24 ore il sindaco Luigi Brugnaro controbatte alle critiche da parte dei sindacati della Funzione pubblica per la sua lettera ai lavoratori di Ca' Farsetti pubblicata alla vigilia delle elezioni di rinnovo delle Rsu. Strali erano partiti anche dal Movimento Cinque Stelle e dal consigliere del Partito Democratico, Nicola Pellicani, che hanno parlato di "inaccettabile intromissione". 

"Se quest'anno ci sono i soldi è merito della Cisl"

Il primo cittadino di fatto ha tirato la volata alla Cisl, attaccando le altre sigle e descrivendole come "signor no": "Io non parlo delle sigle, parlo di alcune persone che dicono di rappresentare i lavoratori - ha sottolineato il titolare di Ca' Farsetti - I fatti sono che quest'anno sono stati messi 5,1 milioni di euro nell'integrativo ed è stato merito di un solo sindacato, la Cisl. Stiamo parlando del massimo importo che la legge ci consente". 

"Operazione verità"

Brugnaro parla di operazione verità: "Tanto viene fuori, quindi lo dico io - continua - senza quella firma le risorse sarebbero state 2,6 milioni di euro. Loro arrivano e dicono 'firmate pure', poi nelle assemblee urlano 'traditori, avete aiutato il sindaco'. Nella realtà queste persone sono bugiarde certe volte". 

"Nuove assunzioni"

Dal generale il titolare di Ca' Farsetti concentra l'attenzione sulle dichiarazioni di Mario Ragno: "Continua a dire che gli 800 milioni di euro di debito sono una manfrina - conclude il sindaco - non lo è. Oggi siamo a 740 milioni. Ha detto 'si è dimenticato di tutti i lavoratori lasciati a casa', ma alcuni erano a termine e altri hanno scelto altre amministrazioni. Stiamo invece assumendo agenti di polizia locale e professionisti. Gente giovane e, speriamo, non politicizzata". 

La replica di Daniele Giordano (Fp Cgil)

Non è mancata la replica del segretario della Fp Cgil, Daniele Giordano: "Il sindaco annuncia che se a marzo 2019 i lavoratori del Comune di Venezia percepiranno la produttività è merito della sola Cisl - commenta - Evidentemente Brugnaro dopo essere stato il sindaco netturbino oggi lo chiameremo il sindaco mago che prevede il futuro. Niente di più falso – dichiara - ma del resto è difficile aspettarsi verità e coerenza da chi dice alle educatrici che si riposano anche troppo e poi lo vediamo nel mese di marzo a spasso per il mondo a sponsorizzare la sua attività primaria di imprenditore. Purtroppo il sindaco non riesce ad accettare che i soldi del fondo contrattuale sono dei lavoratori e non suoi. Evidentemente non gli è bastato prendere 5 milioni di euro della produttività per pagare le sanzioni del patto di stabilità, si vogliono spremere i lavoratori il più possibile. A proposito di operazione verità – prosegue Giordano - è bene ricordare che Brugnaro aveva detto in campagna elettorale che il suo staff sarebbe stato a totale carico delle sue tasche e non dei conti del Comune. Peccato che capo di gabinetto, vice capo, sotto capo, addetti stampa e chi più ne ha più ne metta viene pagato con i soldi di tutti i cittadini con trattamenti da dirigenti comunali. Noi continuiamo a fare il nostro mestiere di sindacato e senza accusare i nostri predecessori di fantasiose responsabilità chiediamo certezze sia sul piano economico che su quello normativo. Il piano economico è fondamentale e per questo abbiamo firmato la preintesa che distribuisce risorse economiche e stiamo trattando i progetti dei vigili".

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