Oltre 40 mila buste d'insalata per il restauro del tappeto Ushak
Il recupero del capolavoro dell’arte tessile è stato realizzato dal Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale con la collaborazione tra pubblico e privato che ha coinvolto la direzione regionale Musei Veneto, Gli Orti di Venezia e Nova Coop
Ci sono voluti sei mesi di lavoro e la vendita di oltre 40 mila buste di insalata per realizzare il restauro del tappeto Ushak a medaglione del XVII secolo proveniente dal prezioso nucleo di quattordici tappeti orientali della collezione Franchetti della Ca’ d’Oro di Venezia. Il recupero e restauro conservativo di questo capolavoro dell’arte tessile è stato realizzato dal Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale, e ha visto per la prima volta una virtuosa collaborazione tra pubblico e privato che ha coinvolto, oltre al Centro, la direzione regionale Musei Veneto, il produttore di insalate in busta Gli Orti di Venezia e Nova Coop.
Con un’azione condivisa tra tutti i partner di progetto, parallelamente al recupero del manufatto è stata portata avanti anche un’attenta attività di documentazione e comunicazione attraverso i mezzi digitali, con l’obiettivo di raccontare, passaggio dopo passaggio, le diverse fasi dell’intervento e le molte soluzioni tecniche adottate dalle restauratrici del Laboratorio di manufatti tessili del Centro. Giunto nei laboratori di restauro di Venaria nel mese di agosto 2020, questo preziosissimo manufatto è stato affidato al Laboratorio Manufatti Tessili ed è diventato caso di studio per gli studenti del corso di laurea magistrale in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali dell’Università degli studi di Torino e banco di prova per due giovani restauratrici neolaureate del percorso formativo sui manufatti tessili.
Al restauro hanno contribuito tutte le diverse anime del Centro di Venaria: restauratori insieme a chimici e storici dell’arte hanno definito un approccio metodologico che rispettasse le vicende conservative del tappeto e seguisse da una parte un metodo integrativo con la ricostruzione della materia tessile nelle piccole porzioni lacunose, ritessute con filati in lana tinti in accordo con l’originale, e dall’altra parte un metodo conservativo delle ampie e diffuse aree che erano già state oggetto di ritessitura in passato e che si mostravano fortemente degradate. Il restauro del tappeto Ushak a medaglione delle raccolte della Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro è il capitolo conclusivo di Trame di un viaggio tra Veneto e Piemonte, progetto avviato nel 2019 tra Gli Orti di Venezia e l’allora Polo Museale del Veneto per il restauro e la valorizzazione di un importante manufatto tessile, a sua volta parte di una più ampia iniziativa di valorizzazione del nucleo di tappeti della collezione Franchetti avviata dal Museo nel 2017.