rotate-mobile
Attualità Dorsoduro / Calle Crosera

Dopo i restauri riapre Ca' Bottacin, palazzo quattrocentesco proprietà di Ca' Foscari

Concluso un intervento durato due anni e costato oltre 3 milioni di euro. «Restituiamo alla città un luogo prezioso da dedicare alla cultura, alla ricerca e alla formazione»

Ca’ Bottacin, palazzo di origine quattrocentesca di proprietà dell’università Ca’ Foscari, riapre dopo un importante restauro: era stato sede del dipartimento di Scienze giuridiche fino al 2015, anno in cui il dipartimento fu trasferito nel campus di San Giobbe, dopodiché si è deciso di realizzare un intervento di recupero che è stato concluso poche settimane fa. Ora Ca' Bottacin è diventata sede delle attività scientifiche di alcuni centri di ricerca internazionali dell’ateneo (international center for humanities and social change, European centre for living technology, istituto Confucio) e degli uffici di Science Gallery Venice, del development office e dell’associazione Alumni. Al piano terra  sono state riallestite le due aule esistenti per un totale di 100 posti a sedere.

Ca' Bottacin restaurata

Riqualificazione

Il restauro ha richiesto oltre due anni di lavoro e un investimento complessivo di 3 milioni di euro: un intervento complesso e articolato per il recupero degli elementi architettonici, l’adeguamento degli impianti, del sistema antisismico e della sicurezza statica. Il palazzo ha anche una corte interna parzialmente recuperata nel corso dei lavori: per la cura e la manutenzione del giardino è stato attivato un progetto di crowdfunding. Il rettore Michele Bugliesi ha commentato: «Questo progetto restituisce a Venezia un luogo prezioso da dedicare alla cultura, alla ricerca e alla formazione. Con un intervento che ha conservato gli elementi architettonici ed artistici del palazzo, abbiamo riportato al suo splendore una sede che ospiterà ricercatori provenienti da tutto il mondo e contribuirà alla crescita e all’apertura internazionale dell’ateneo».

La storia del palazzo

Il palazzo Corner della Frescada Loredan, oggi più noto come Ca’ Bottacin, presenta ancora gli elementi caratteristici degli eleganti palazzi aristocratici veneziani costruiti nel corso del 1400. Il prospetto sul Rio della Fresacada ha infatti uno schema tripartito con quadrifora centrale cui corrisponde il portego del piano primo nobile, una sala passante che funge da distributivo e da salone di rappresentanza. Del periodo tardogotico sono anche le monofore con profilo ad arco acuto trilobato di richiamo bizantino. In tutto la superficie è di 2mila metri quadri. I proprietari furono i Dalla Frescada, da cui prende il nome anche il rio che lambisce il palazzo, di origine istriana. Successivamente l’edificio passò di proprietà ad un ramo dei Corner e quindi ai Loredan e dal 1567 al 1570 fu dimora del Doge Pietro Loredan. Dopo i Loredan il palazzo fu acquistato dai Foscarini e infine dalle sorelle Bottacin. Ca’ Foscari lo acquisì dalla famiglia Bottacin nel 1971.

I lavori

I lavori sono stati seguiti e diretti dal personale tecnico dell’università sotto la supervisione della Soprintendenza di Venezia. Il primo intervento è stato iniziato a settembre del 2016 e ultimato nel mese di agosto 2017 con un investimento complessivo di circa 900mila euro e ha riguardato il completo rifacimento del manto di copertura dell’edificio. Sistemato l’involucro del palazzo ci si è potuti concentrare nella progettazione delle opere interne necessarie per rendere rifruibile la sede. Nel mese di luglio 2018 ha avuto inizio un secondo intervento di restauro che si è concluso nel mese di febbraio 2019 con un investimento complessivo di 2,2 milioni. Questo secondo intervento di restauro si è articolato in diverse attività: interventi di messa a norma e inoltre intervento strutturale di miglioramento sismico, di realizzazione di un impianto di raffrescamento generale dell’edificio, intervento sugli apparati decorativi.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dopo i restauri riapre Ca' Bottacin, palazzo quattrocentesco proprietà di Ca' Foscari

VeneziaToday è in caricamento