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Ca' Foscari allarga la sua presenza al Vega: intesa per nuovi spazi nella Torre Innovazione

L'accordo riguarda 800 metri quadri dove troverà spazio il Centro sul restauro e un nuovo progetto che vedrà la luce nelle prossime settimane. Concessione fino al 2023

"Ca' Foscari ha messo piede a Marghera e intende allargarsi". Questo aveva dichiarato nei mesi scorsi il rettore di Ca' Foscari, Michele Bugliesi. Ora si scopre che è stato di parola: giovedì, infatti, è stato siglato un contratto di concessione di spazi e servizi tra l'ateneo e il parco scientifico Vega, dove ora Ca' Foscari è presente nella Torre Innovazione con concessione fino al 2023.

Ulteriori 800 metri quadri

L'intesa riguarda ulteriori 800 metri quadri dell'edificio che potrebbero essere sfruttati per un nuovo progetto di cui il rettore Bugliesi si mostra molto soddisfatto: "Si tratta di qualcosa che coinvolge un partner e che si lega alle nostre eccellenze in digital humanities e al Centro di ricerca sul restauro per cui abbiamo firmato un accordo di programma con Iuav e Comune - ha dichiarato il rettore - Ne parleremo tra qualche settimana". In questi locali ci finirà proprio il Centro sul restauro, pronto a collaborare con le realtà accademiche che tra poco arriveranno. Al Vega, intanto, la realtà cafoscarina sta diventando sempre più variegata: negli ultimi 12 mesi sono stati concesi una serie di locali per i Master della Challenge School e per il Centro di ricerca sul clima, frutto di una collaborazione tra l'Ateneo e il Centro Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici.

Piano di azione condiviso

"Il complesso di investimenti che Ca' Foscari ha operato sono il risultato di un piano di azione condiviso da parte del Cda della Società e indirizzato a dare piena valorizzazione per una sede strategica per il parco scientifico attraverso l'insediamento di attività altamente qualificate per la formazione, per la ricerca e per l'innovazione - hanno commentato all'unisono in una nota il rettore Michele Bugliesi e l’amministratore unico di Vega, Roberto Ferrara - La revisione del contratto non configura dunque alcun salvataggio, come è stato scritto da qualche organo di stampa, ma è un passaggio del tutto naturale di un percorso che conferma la piena volontà di collaborazione tra i due enti a favore dello sviluppo e della riqualificazione di un'area di grande potenziale per la città".

I termini economici dell'accordo

Bugliesi e Ferrara hanno precisato anche i termini economici dell’accordo: "Attraverso l'esercizio di una opzione prevista dal contratto iniziale, la concessione è stato estesa per ricomprendere ulteriori spazi da dedicare alle attività di ricerca e all'atto della definizione puntuale degli interventi di funzionalizzazione, sono emersi costi aggiuntivi pari a 218mila euro che le parti hanno concordato di suddividere in 103mila a carico di Vega e 115mila a carico di Ca' Foscari", hanno concluso. 

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