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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Ca' Foscari dedica una panchina gialla a Giulio Regeni

La cerimonia si terrà a Ca' Dolfin il 25 gennaio, a 7 anni dal sequestro del giovane ricercatore in Egitto

A sette anni esatti dal suo sequestro, l'università Ca' Foscari di Venezia ricorda il giovane ricercatore Giulio Regeni intitolandogli una panchina nella sede di Ca' Dolfin. Regeni fu rapito a Il Cairo il 25 gennaio 2016, torturato e ucciso. Il suo corpo fu ritrovato il 3 febbraio 2016 in un fosso della periferia della capitale egiziana. Era un dottorando dell’università di Cambridge e si trovava in Egitto per svolgere una ricerca sui sindacati indipendenti egiziani. Ad oggi, gli uomini ritenuti responsabili della sua morte rimangono liberi.

Con questa iniziativa, l'ateneo veneziano intende «ribadire l’importanza della libertà della ricerca nel mondo». La commemorazione si terrà nel giardino di Ca’ Dolfin il 25 gennaio alle ore 15, alla presenza della rettrice Tiziana Lippiello, dell’assessore all'università Paola Mar e della prorettrice alla ricerca, Maria Del Valle Ojeda Calvo.

Interverrà anche Francesco Vacchiano, professore associato di antropologia del dipartimento di studi umanistici di Ca’ Foscari ed esperto di migrazioni contemporanee, frontiere, burocrazie e politiche di cittadinanza, società e istituzioni del Nord Africa. Nel 2021 Vacchiano è stato tra gli organizzatori della "maratona di voci" dal titolo "Giustizia per Giulio Regeni e libertà per Patrick Zaki".

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