Giorgio Capuis confermato presidente dell'Aci Venezia
Tra i primi temi da affrontare le nuove modifiche al codice della strada: «Molte di esse recepiscono le indicazioni dell'Automobile club, che si fa interprete delle istanze del mondo automobilistico»
Giorgio Capuis è confermato presidente della sezione veneziana dell'Aci, l'Automobile club d'Italia. Forte della fiducia rinnovata dai soci per un altro mandato, è già al lavoro per consolidare il lavoro fatto negli ultimi anni. Il primo passo è stato compiuto ieri, 27 giugno, con l’insediamento del nuovo consiglio direttivo, che ha come vicepresidente l'imprenditore Andrea Brusò e come consiglieri i riconfermati Paolo Camilla, Daniele Codato e Giovanni Vaccarino. Ad affiancare l'organo c'è il collegio dei revisori formato da Michele Devivo, presidente uscente, Santo Luca Pulvirenti e Nilda Calza (supplente), oltre al revisore di nomina ministeriale, Silvia Bulato.
Capuis intanto fa il punto sui fronti aperti, «dalle nuove modifiche al codice stradale approvate dal consiglio dei ministri all’avvento dell’auto elettrica»: temi «che vedranno l’Aci impegnata a tutelare gli automobilisti veneziani. Lo faremo - aggiunge - nel solco delle tante iniziative anche di rango internazionale, come l’Historic Car Venice e il raid di solidarietà anti Covid, che abbiamo realizzato in questi anni, rafforzando le iniziative benefiche e il sostegno ad enti ed istituzioni, le campagne sulla sicurezza stradale, gli eventi rivolti ai collezionisti d’auto storiche, le attività legate alla transizione ecologica ed energetica». La conferma del gruppo dirigente rafforza inoltre il ruolo di Ac Venezia, tornata a capitanare il comitato veneto con la funzione di coordinamento di tutta l’attività regionale dell'associazione.
Commentando le novità illustrate ieri dal ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Capuis fa presente che «molte di esse recepiscono indicazioni che sono pervenute proprio dall'Aci che, grazie ai suoi sportelli e al forte radicamento sul territorio, sa farsi interprete delle istanze del mondo automobilistico, fornendo un contributo significativo di passione ed esperienza».