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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Attualità Marghera / Piazza del Mercato

Case in piazza Mercato, il comitato: «Si spendono 2 milioni in più per abbatterle»

Gli attivisti di via Ulloa a Marghera sono tornati a chiedere al Comune che i 48 alloggi pubblici vengano ristrutturati, non abbattuti

«In merito alle 48 unità immobiliari Erp, situate in Piazza Mercato a Marghera, abbiamo sentito e letto di tutto». Gli attivisti del comitato residenti di via Ulloa tornano a dissociarsi dall'idea che quegli alloggi, dove al momento risiedono e sono presenti 2 famiglie, vengano abbattuti. «Sono 3 milioni e 900 mila euro le risorse del Pnrr che verrebbero impiegate per la demolizione, contro il milione e 849.577 euro che servivano per la ristrutturazione. Questo significa spendere male i soldi pubblici», affermano, dopo un accesso alla relazione di Insula spa con il supporto del capogruppo del gruppo consiliare "Terra&Acqua" in Comune, Marco Gasparinetti, in cui hanno ricavato i dati.

Una ristrutturazione dai 6 ai 9 mesi eseguendo questi lavori sulle 48 case: sostituzione totale delle colonne di scarico, rifacimento completo delle linee montanti di adduzione acqua, luce e gas e degli impianti citofonici e radio televisivi, e messa a norma delle canne fumarie, spiegano, verrebbe a costare di meno rispetto alla spesa necessaria, quasi 4 milioni di risorse del Pnrr, che si intende impiegare per il loro abbattimento. E c'è un legame della comunità con questi appartamenti nel cuore di Marghera, affermano gli attivisti, un collegamento con città Giardino. «Chiediamo un impegno da parte dell’Amministrazione per restituire al discorso politico le proprie "radici", oltre a rimettere nel circuito della residenzialità mediante l’agevolazione fiscale questi alloggi». 

È di pochi giorni fa del resto l'approvazione in Consiglio comunale del trasferimento del distretto sanitario Ulss 3 all'ex scuola d’infanzia Sacro Cuore in piazza Sant’Antonio. L’intera area è interessata da una trasformazione importante che, ha spiegato il consigliere Gianfranco Bettin, «deve trovare uno snodo chiave nel recupero tramite restauro o rigenerazione radicale delle case popolari in piazza Mercato, recentemente sgomberate (ma dove vivono e risiedono attualmente due famiglie) dato lo stato di fatiscenza. Se l’amministrazione preferisse abbatterle e ricostruirle, dovrebbe comunque garantire che restino case popolari: piazza Mercato ha da sempre queste caratteristiche. Tutta l’operazione rappresenta una grande opportunità, nel segno di una rigenerazione complessiva attesa da anni».

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