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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Attualità Favaro Veneto / Ca' Noghera

Riapre il Casinò di Venezia a Ca' Noghera

Zuin: «È la fine di un periodo duro». Tornano al lavoro gradualmente i 600 dipendenti dopo più di 3 mesi. Misure di sicurezza presenti: dai plexiglass ai termoscanner, fino alla pulizia delle postazioni

Riapre domani 19 giugno, dopo 103 giorni di chiusura, la sede di Ca' Noghera del Casinò di Venezia. I clienti potranno accedere alle sale dalle 11 del mattino. Troveranno un contesto diverso. Lo spazio tra le slot è diviso da pannelli di plexiglass e regolamentato sarà l'accesso ai tavoli, dove si potrà giocare al massimo in 5. Una rivoluzione necessaria per la sicurezza dei giocatori e dei dipendenti che dotati di mascherina e un'eventuale visiera in plexiglass per una protezione ancora più efficace.

Il lavoro

«È una bella notizia. Soprattutto per i dipendenti della casa da gioco che tornano al lavoro dopo una lunga sosta - dice Michele Zuin, assessore alle Partecipate -  Per noi questa era la cosa più importante. Abbiamo lavorato per rendere le sedi sicure. Nessuno di noi ha mai mollato. Grazie anche alla Regione Veneto per aver emanato l’ordinanza di riapertura».

Ca’ Vendramin Calergi

«Prossimamente - aggiunge Zuin - riaprirà anche Ca’ Vendramin Calergi a Cannaregio, anche se non continuativamente. Ci stiamo preparando per rilanciare Venezia. Rientreranno al lavoro 487 dipendenti su 587 complessivi. Il ricorso agli ammortizzatori sociali proseguirà con un’equa rotazione. I lavori per la sanificazione della sede compresi i bagni e le sale bar e ristorazione incideranno sul bilancio ma in questo momento la cosa più importante è aprire». I consiglieri comunali del Partito Democratico avevano chiesto di riaprire subito anche la sede lagunare del Casinò.

La sicurezza

Due saranno i termoscanner elettronici posizionati in esterno, prima dell’ingresso clienti, uno di tipo manuale sarà nell’area di accesso al parcheggio dipendenti e fornitori. I percorsi saranno segnalati a terra per la gestione dei flussi di entrata e di uscita, e il mantenimento delle distanze verrà garantito dalla collocazione di oltre 800 separatori in plexiglass. Tutto il personale è dotato di un kit di dispositivi di protezione in conformità a quanto disposto dai protocolli sanitari. I dispositivi di gioco sono regolarmente igienizzati dal personale delle pulizie in presidio in sala. I presidi, nei giorni feriali, da lunedì a venerdì, sono stati integrati con ulteriori 60 ore di servizio al giorno, mentre nei giorni festivi, da venerdì a domenica, sono stati rinforzati con ulteriori 40 ore di servizio al giorno. Le toilette saranno costantemente presidiate dal servizio di pulizie che, oltre alla sanificazione, disciplinerà anche gli accessi ai servizi. Per l’igienizzazione delle mani sono stati acquistati oltre 500 litri di gel sanificante e oltre 150 flaconi gel che saranno collocati su staffe autoportanti. Per quanto riguarda la sede di Ca’ Vendramin Calergi, a luglio sono in programmazione due eventi di gioco dedicati alla clientela vip su invito. Per un ritorno alla normalità molto dipenderà dall’apertura del traffico aereo e degli hotel a quattro e cinque stelle. I giorni di chiusura hanno causato un mancato incasso, rispetto allo stesso periodo del 2019, pari a 30 milioni.

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