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Sempre più veneziani portano i loro animali in vacanza, lista d'attesa di un mese per fare il passaporto

Cani, gatti e furetti in vacanza con i loro padroni: dal primo gennaio già rilasciati 372 passaporti nell'Ulss 3. Un altro centinaio già prenotati fino a fine luglio

Già 372 passaporti per animali di compagnia rilasciati dal primo gennaio a oggi nel territorio dell'Ulss 3. E, per chi prenota adesso, la lista d'attesa è lunga: si va a fine luglio. Sono sempre di più i veneziani che scelgono di portare i loro animali domestici in vacanza. Cani, gatti e anche furetti (di questi ultimi, in totale si contano una trentina di passaporti nel territorio). 

«Si tratta di un documento obbligatorio per andare all’estero, perché è l'unico ufficiale di identificazione dell'animale, in cui vengono segnati trattamenti sanitari e stato di salute - spiega Carmine Guadagno, direttore dell'U.O.C. Veterinaria Area C dell'Ulss 3 Serenissima -. Un così alto numero di passaporti rilasciati negli ultimi mesi è anche indice di uno stato di benessere e della qualità della vita degli animali nel territorio». Un altro centinaio di passaporti sono già stati prenotati fino a fine luglio, segno che molti veneziani porteranno con sè i loro animali domestici in vacanza. 

Colpi di calore: le razze più a rischio

Cani e gatti che necessitano di attenzione particolare, soprattutto viste le temperature estive, perchè potenzialmente soggetti a colpi di calore o colpi di sole. Tra gli animali più a rischio, ci sono le razze brachicefale per la loro condizione anatomica. Ad esempio, quelli con il musetto schiacciato (gatti persiani, bulldog francesi, carlini, shitzu, ecc.), quelli anziani e i cuccioli. Da non trascurare il mantello: il nero attira il calore, ma gli animali bianchi con le mucose più rosee sono ugualmente sensibili. 

Come prevenire colpi di sole o di calore negli animali? I consigli dell'Ulss 3:

  • Evitare gli spostamenti o le passeggiate non necessari durante le ore più calde e, se impossibile, fare delle soste all'ombra.
  • Evitare l'esposizione diretta degli animali al sole e le strade asfaltate. Non tenerli legati dove non c’è ombra.
  • Portare sempre acqua e un telo o un asciugamano per bagnarli e rinfrescarli.
  • Non lasciare mai gli animali in auto, neanche con finestrini aperti o all’ombra.
  • Se si portano gli animali in spiaggia, tenerli protetti dal sole e dalla sabbia che scotta.
  • Non esporre gli animali a contatto diretto con l’aria condizionata o il ventilatore. Quest'ultimo, meglio posizionarlo verso la parete e mai di fronte.

Come riconoscere e cosa fare in caso di colpi di calore o di sole?

Mentre il colpo di sole è più intuitivo, quello di calore è più difficile da riconoscere. L'animale si presenta irrequieto, ansima, respira affannosamente, si accascia. Loro non sudano, quindi non disperdono l’eccessivo calore corporeo. I consigli dell'Ulss 3:

  • Portare l'animale al fresco, in una zona all'ombra e ventilata, lontano dalla confusione.
  • Fare degli impacchi con un telo bagnato, ma l'acqua non deve essere ghiacciata. Si comincia a bagnare l'animale dalla testa, dalla fronte e progressivamente si va verso il collo, il dorso, gli arti e, in ultimo, l'addome.
  • Farlo bere, ma non obbligarlo. L'acqua non deve essere fredda.
  • Rinfrescarlo facendogli aria.
  • Chiamare un veterinario.
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