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Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità Noventa di Piave

NoNekta all'attacco: "Arpav e Regione intervengano per difendere il nostro territorio"

Assemblea pubblica il 4 luglio a San Donà. Si spiegheranno le risoluzioni raggiunte tra comitato e partiti politici: "Basta ampliamenti degli stabilimenti di trattamento rifiuti"

“Noventa non deve diventare pattumiera per rifiuti tossici”. Unanime l'accordo sul respingere altri insediamenti o ampliamenti delle realtà già attive che trattano rifiuti tossici sostanze inquinanti sul territorio. Questo l’esito dell’incontro che si è svolto la scorsa settimana fra i rappresentanti di tutti i partiti di Noventa di Piave e il Comitato No Nekta, impegnato da anni sul fronte della tutela della salute pubblica e della difesa dell’ambiente e del territorio.

Assemblea pubblica  il 4 luglio

Un confronto "aperto e franco", si sottolinea in una nota, che ha portato alla risoluzione di organizzare un’assemblea pubblica il prossimo 4 luglio nel centro sociale di Tessere a San Donà di Piave alle 21, con la presenza di amministratori locali e regionali e di rappresentanti politici. L'intesa, pressoché unanime, riguarda l'imposizione alle aziende specializzate nel trattamento e lo smaltimento di rifiuti di non richiedere ampliamenti tali da appesantire il totale di capacità già in essere, in considerazione anche della presenza di imprese del settore alimentare nelle vicinanze.

"Regione e Arpav intervengano"

"Chiediamo di attivare le amministrazioni comunali di Noventa e San Donà affinché si facciano parte attiva con Arpav e Regione per monitorare l’inquinamento acustico, idrico e atmosferico, sollecitando un sistema coordinato di monitoraggio con centraline fisse di rilevamento dell’aria e dell’acqua - dichiarano i rappresentanti del comitato NoNekta - nell’immediato serve realizzare una rete unica di canalizzazione per eventuali sversamenti allo scopo di scongiurare la contaminazione del canale Circogno utilizzato a fini irrigui". Rimane una priorità la richiesta alla Regione di bloccare la richiesta di ampliamento presentata dallo stabilimento Nekta-Eco Energy e invitare, accogliendo l’Ulss 4 a procedere con un’analisi epidemiologica.

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