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Martedì, 16 Aprile 2024
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Il Comune di Venezia per una lettura divertente, inclusiva e accessibile

L'amministrazione ha vinto un bando promosso da Cepell riservato ai comuni che abbiano ottenuto la qualifica di "Città che legge"

"Insieme lettori più forti" è il titolo del progetto con il quale il Comune di Venezia ha vinto il bando promosso dal Centro per il libro e la lettura (Cepell) per i comuni che abbiano ottenuto la qualifica di "Città che legge" e abbiano promosso azioni di coordinamento istituendo un "Patto per la lettura cittadino".

Con il suo progetto, il Comune intende promuovere e diffondere la lettura mediante iniziative che sappiano coniugare il valore formativo della lettura con una certa dimensione ludica e la sua valenza di strumento di dialogo. L'obiettivo è la cooperazione per rendere la lettura un’abitudine sociale diffusa e uno strumento d’inclusione e partecipazione, con azioni che coinvolgano, oltre ai luoghi tradizionalmente deputati, anche spazi di scambio e relazione negli ambienti della vita quotidiana.

Il progetto vincente fa perno su 7 azioni coordinate e strettamente connesse tra loro che si intersecano attraverso un’importante opera comunicativa. Sette sono anche le parole chiave associate a ciascuna attività affinché la lettura diventi iconica, accessibile, dirompente, divertente, inclusiva, bella e di casa:

  • “Disseminare la lettura perché sia accessibile” ha come obiettivo la creazione, nelle biblioteche dell’area metropolitana di Venezia, di sportelli informativi e di orientamento per la promozione della lettura e per il riconoscimento delle difficoltà di lettura che si possano riscontrare a ogni età
  • “Disseminare la lettura perché sia bella” si rivolge alla creazione e riqualificazione delle biblioteche scolastiche o di classe, attraverso i concetti di riuso e bellezza, affinché diventino veri e propri agorà in cui vengano favoriti gli scambi e gli incontri
  • “Disseminare la lettura perché sia dirompente” l’azione più sfidante, originale e coinvolgente: ha come finalità il coinvolgimento di giovani BookToker under 25 per diffondere la passione per la lettura e la conoscenza dei luoghi cittadini della lettura. Sono i BookToker in residenza che fanno da collante tra le diverse azioni del progetto
  • “Disseminare la lettura perché sia divertente” ha come finalità la formazione di lettori volontari ad alta voce, veri e propri animatori della lettura e non solo per la lettura in ogni dove.
  • “Disseminare la lettura perché sia iconica”prevede la collocazione di venti casette della lettura per il Bookcrossing, in diverse zone strategiche della città, perché la lettura sia riconoscibile dalla periferia urbana e nei luoghi di aggregazione pubblici. La costruzione delle Casette è affidata a ragazzi di scuole professionali e artistiche del territorio veneziano che ne curano progettazione, costruzione e decorazione grafica.
  • “Disseminare la lettura perché sia inclusiva” ha come obiettivo principale la costruzione di team di “conduttori di gruppi di lettura” di diverse età che sviluppino competenze base nella gestione di dinamiche relazioni e d’interscambio culturale.
  • “Disseminare la lettura perché sia vicina di casa” prevede l’attivazione sperimentale di punti prestito da collocare in zone isolate, lontane dai servizi culturali, servite da pochi mezzi di trasporto pubblico grazie alla collaborazione delle comunità locali, ma anche in strutture sociali e sanitarie o residenze per anziani.

«È un grandissimo riconoscimento del lavoro fatto negli ultimi cinque anni dal Comune con il settore biblioteche - dichiara l'assessore alla Coesione sociale, Simone Venturini - Anche la riconferma di Venezia come "Città che legge" per il prossimo biennio dimostra l’impegno costante che stiamo mettendo nella promozione della lettura».

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