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La Fenice: tutto esaurito al concerto “Musica per le nostre montagne”

L'evento promosso sabato dal sindaco Luigi Brugnaro per raccogliere fondi da destinare alle comunità montane in difficoltà, presente la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati

Sabato sera l’evento di beneficenza “Musica per le nostre montagne" al teatro La Fenice di Venezia ha fatto registrare il tutto esaurito. La serata promossa dal sindaco Luigi Brugnaro, per raccogliere fondi da destinare alle comunità montane in difficoltà, ha visto la partecipazione della presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati: «Qui c’è il cuore pulsante di un Veneto molto generoso che ha risposto immediatamente con tempestività all’appello di chi è stato drammaticamente colpito – ha dichiarato prima dello spettacolo. Questo evento si svolge in una città simbolo della cultura e in un teatro, La Fenice, simbolo di rinascita».

«Come ho già avuto modo di ricordare - ha aggiunto poi la presidente Casellati - il popolo veneto è in ginocchio solo quando prega e questa è la testimonianza di come il Veneto si stia rialzando con dignità da questa tragedia. Questo tuttavia non può essere mai un alibi per lo Stato: occorre soccorrere il Veneto con i fatti. Ed è quanto sto facendo come istituzione destinando un contributo per questa emergenza. Invito tutte le istituzioni a mettersi al fianco di questa regione, forte e tenace, che sta dimostrando molto».

Generosità

Sul palco, accanto ai sindaci del Bellunese presenti, il sindaco Brugnaro ha chiesto un minuto di silenzio per la tragedia di Ancona e poi ha dichiarato: «Ringrazio il presidente del Senato che ci onora con la sua presenza e tutti voi per questa testimonianza di solidarietà a tutti i territori colpiti dalla devastazione. Che i sindaci presenti questa sera sentano la vicinanza di Venezia intesa come grande territorio della Serenissima unito dall’acqua, che nasce dalle montagne e arriva al mare. Siamo tutti fratelli e ci siamo rimboccati le maniche raccogliendo l’appello del presidente della Regione Zaia che si è messo a capo di una grande raccolta fondi per dare un aiuto concreto. Voi, i vostri Comuni, le vostre aziende, con l’acquisto dei biglietti per questa serata, avete compiuto un gesto di generosità che andrà devoluto alle comunità montane in difficoltà».

Platea e palchi del teatro erano al completo. Centinaia le persone, le aziende, le Istituzioni che hanno risposto all’appello di solidarietà. A tutti è andato il ringraziamento del sindaco di Auronzo, Tatiana Pais Becher, che in rappresentanza di tutti i primi cittadini bellunesi, ha espresso un sentimento di profonda gratitudine da parte delle città dolomitiche di cui ha ricordato il profondo legame con Venezia che ha subito inviato volontari di protezione civile in soccorso. Sul palcoscenico del teatro si sono poi esibiti il coro femminile Col di Lana diretto da Anna Devich, il coro misto di Agordo diretto da Roberta Conedera e il coro maschile Marmolada diretto da Claudio Favret. Protagonisti inoltre della serata il soprano Chiara Isotton e il tenore Walter Fraccaro accompagnati da Ulisse Trabacchin al pianoforte. 

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