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Covid, contagi in aumento anche nell'Ulss 4: attivato nucleo di isolamento nell'ospedale di San Donà

Al via la quarta dose anche nll'Ulss 4: la novità interessa una platea di circa 43mila persone

Continuano ad aumentare le positività da Covid 19 in tutto il Veneto orientale. L’incremento dei casi iniziato a metà giugno, con un trend tutt’ora in ascesa, ha  portato al numero complessivo di 3.916 persone positive al virus nel territorio dell'Ulss 4, con la maggior entità localizzata nei comuni più popolosi: San Donà di Piave, Portogruaro e Jesolo. Analogamente sono aumentati anche i contagi tra il personale dipendente dell'Ulss 4, dove ad oggi si contano una novantina di positività che coinvolgono indistintamente le varie unità operative e specialità.

«Per cercare di mantenere invariate le attività erogate all’utenza tutto il personale è attualmente messo a dura prova perché, oltre a sopperire al lavoro dei colleghi contagiati, stiamo cercando di garantire le meritate ferie e oltre a questo dovranno essere trasferite nuove risorse umane nei punti vaccinali e nei covid point sia per la somministrazione della quarta dose che per l’aumento dei contagi», spiega il direttore generale dell'Ulss 4, Mauro Filippi. Sul fronte ricoveri, all’ospedale di Jesolo è attiva l’area di degenza di malattie infettive con la disponibilità di 22 posti letto (attualmente i ricoverati sono 20). «Al momento non sono previsti ulteriori ampliamenti dell’area malattie infettive perché intendiamo salvaguardare la piena funzionalità di questo ospedale con particolare riferimento alla riabilitazione – continua Filippi – ma anche al pronto soccorso in piena attività sino a tutto il mese di settembre per effetto dei flussi turistici presenti sul litorale».

Il mantenimento delle funzioni all’ospedale di Jesolo è stato possibile anche per la creazione di un nucleo di isolamento nell’ortopedia all’ospedale di San Donà. A tutti viene ugualmente garantito il proseguo del percorso di cura e, al termine, su indicazioni medico curante possono proseguire l’isolamento a casa. I pazienti ortopedici vengono gestiti nell’area omogenea chirurgica di San Donà. Sul fronte vaccini è attiva la somministrazione della quarta dose (2° dose booster) per gli ultrasessantenni residenti nell'Ulss 4. La novità interessa una platea di circa 43mila persone per le quali a breve verranno ampliati gli orari di attività e le linee di vaccinazione nei centri aziendali, tenendo presente che la dose di vaccino booster può essere somministrata anche al medico di famiglia o in farmacia. 

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