rotate-mobile
Attualità Santa Maria di Sala

A Santa Maria di Sala un contributo di duemila euro per chi riapre un negozio sfitto

Il Comune ha stanziato un totale di 10mila euro. Deve essere un’attività commerciale non ancora presente in paese e che rimanga aperta per almeno due anni

Il Comune di Santa Maria di Sala mette a disposizione duemila euro per ogni nuova attività che aprirà in un negozio sfitto, sia nel centro che nelle frazioni. È un'iniziativa pensata per contrastare lo spopolamento dei centri urbani e la desertificazione commerciale: la delibera, approvata dalla giunta nei giorni scorsi, prevede lo stanziamento di un totale di 10mila euro e fa parte del programma del distretto del commercio “Santa Maria di Sala terra del graticolato romano”, promosso insieme con Confcommercio e i commercianti locali. Lo stesso progetto comprende consulenze per l’avvio dell’attività e formazione gratuita.

I duemila euro andranno a chi sceglierà di insediare la propria impresa nei centri urbani, a patto che si tratti di un’attività commerciale non ancora presente in paese e che rimanga aperta per almeno due anni. L’obiettivo è aumentare i servizi e l’assortimento nei centri salesi, con strutture più comode, prezzi più vantaggiosi e il miglioramento dell’identità della comunità locale. «Contribuiamo in questo modo – spiega il vicesindaco e assessore al Commercio Alessandro Arpi – a ravvivare i nostri centri e sbloccare investimenti per chi vuole promuovere un nuovo punto vendita sul territorio».

C'è anche il capitolo formazione: sono stati pensati dei corsi che vedranno, a partire da lunedì 2 marzo, la partecipazione di oltre un centinaio di commercianti salesi che, insieme a quelli di Mirano, affronteranno una formazione a tutto campo, con corsi dal titolo come “Nuove relazioni per nuovi clienti”, “Fare rete per competere”, “Il negozio digitale nell’era social”, “I social come strumenti di vendita”, “Fai vedere la tua azienda su Instagram” e “Web strategy”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

A Santa Maria di Sala un contributo di duemila euro per chi riapre un negozio sfitto

VeneziaToday è in caricamento