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Ulss 3, la chirurgia toracica in forte sinergia con le altre specialità: l’esempio dell’Angelo

Sarà l'argomento centrale del convegno “Sinergie poli-specialistiche in chirurgia toracica oncologica e non oncologica” che si terrà al padiglione Rama sabato

Con un convegno organizzato a Mestre, la Chirurgia toracica dell’Ospedale dell’Angelo pone l’attenzione sulle nuove pratiche specialistiche, ed in particolare sulla gestione multidisciplinare dei casi che si presentano al chirurgo. "Il punto di partenza - spiega il primario Cristiano Breda - è la ricerca di una sempre più diffusa e sempre più efficace collaborazione interdisciplinare. L’esperienza anche recente maturata all’Ospedale dell’Angelo, dove la nostra Chirurgia toracica ha affrontato con successo interventi complessi in collaborazione con altre équipe specialistiche, conferma che questa è la strada da perseguire. È praticabile in quegli Ospedali in cui sono compresenti diverse alte specialità, ed è efficace e porta a risultati sempre migliori nella diagnosi e nella cura di vari tipi di patologie".

Il convegno

Il convegno, intitolato “Sinergie polispecialistiche in chirurgia toracica oncologica e non oncologica”, si tiene sabato nell’Auditorium del Padiglione Rama, all’ospedale dell’Angelo. Si propone di fare il punto sull’evoluzione della cultura specialistica in ambito medico, che porta la ricerca della diagnosi e della terapia per varie patologie, comprese quelle oncologiche, a livelli sempre più elevati, stimolando in ambito medico specialistico una nuova mentalità che promuove le collaborazioni, l’interazione, l’intervento congiunto su casi specifici: "L’obiettivo dell’incontro, rivolto non solo agli specialisti che operano direttamente nei settori di interesse - sottolinea Breda - è quello di mettere in evidenza anche le diverse problematiche che emergono quando si mettono in atto queste collaborazioni: analizzeremo le problematiche prettamente chirurgiche, quindi, ma anche gli aspetti oncologici e radioterapici, le problematiche anestesiologiche e infine anche quelle medico-legali. Affrontare e superare le complessità che si presentano permette di migliorare ancora e di diffondere la buona pratica del lavoro di gruppo polispecialistico, che a sua volta porta sicuramente al migliore risultato potenzialmente raggiungibile per la cura dei nostri pazienti".

Numerosi chirurghi presenti

Il convegno, di cui il dottor Breda guida la segreteria scientifica, vedrà presenti al padiglione Rama numerosi chirurghi delle varie specializzazioni, infermieri e tecnici professionali, tecnici sanitari di radiologia medica, tecnici della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, fisici sanitari.

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