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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Coronavirus, le nuove disposizioni per il comune di Mira

A tutela dei cittadini e dei dipendenti comunali l'organico presente negli uffici comunali viene ridotto allo stretto necessario per assecondare i servizi essenziali e nel rispetto del criterio droplet

Il sindaco di Mira ha emesso un decreto, in vigore da oggi, con il quale ottempera alle disposizioni del DPCM dell'11 marzo 2020 per il contenimento del contagio da coronavirus.

Le disposizoni

A tutela dei cittadini e dei dipendenti comunali l'organico presente negli uffici comunali viene ridotto allo stretto necessario per assecondare i servizi essenziali e nel rispetto del criterio droplet. Si parte subito con l'ufficio anagrafe domani, dove sarà presente anche la protezione civile come servizio di informazione all'utenza. Negli uffici del Comune di Mira saranno in servizio 49 dipendenti (il 36,57%), 30 svolgeranno il loro lavoro da casa (il 22,39%) mentre 55 (il 41,04%) usufruiranno di ferie e permessi. Il lavoro agile potrà essere eseguito sia in forma digitale che in forma analogica, previa registrazione del prelievo delle pratiche necessarie all'adempimento delle mansioni. «Abbiamo lavorato tutta la giornata di ieri - spiegano il sindaco Marco Dori e il vicesindaco Gabriele Bolzoni, con delega al personale- per dare esecuzione immediata al decreto ministeriale a tutela dei cittadini e dei dipendenti comunali, favorendo nella massima misura possibile il lavoro agile. Invitiamo tutti i cittadini a rivolgersi ai nostri sportelli solo per pratiche urgenti e inderogabili oppure di usare il più possibile i servizi on line sul nostro sito». Tutti gli uffici riceveranno la cittadinanza solo previo appuntamento.

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