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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Covid e dipendenze: aumenta il malessere psicologico dovuto alle restrizioni

Il rapporto del Serd dopo il lockdown: effetti positivi sul gioco d'azzardo, negativi per il consumo di sostanze

Il 2020 è stato caratterizzato, anche per quanto riguarda il lavoro del servizio dipendenze dell’Ulss 3 Serenissima, dall’epidemia di Covid-19. La pressione della pandemia ha comportato importanti innovazioni organizzative, che hanno reso più complesso il lavoro dei SerD ma contemporaneamente hanno stimolato miglioramenti operativi.

L’emergenza sanitaria ha comportato criticità, che sono tutte rappresentate nel rapporto “Relazione 2020: i dati sull’attività svolta”. Tra le ricadute negative del Covid, come emerge dal rapporto c’è l’incremento del malessere psicologico dovuto alle restrizioni con conseguente rischio di assunzione o abuso di farmaci ad uso psichiatrico facilmente reperibili anche in casa. Il lockdown ha acutizzato situazioni domiciliari che già erano critiche: sono riuscite a reggere nel periodo di isolamento ma nel tempo hanno iniziato a mostrare segni di fragilità e di “affaticamento”: nei contatti con gli utenti è emersa la percezione di un aumento degli episodi di aggressività intrafamigliare, anche con agiti violenti.

Allo stesso modo, la pandemia e le restrizioni hanno avuto anche effetti positivi sugli utenti: «Se ci concentriamo ad esempio sul gioco d’azzardo – spiega il dottor Pani – gli utenti dipendenti costretti a rimanere in casa a causa delle chiusure dei locali con slot-machine e delle sale-gioco non hanno cercato altre forme di azzardo sostitutive, ad esempio non si sono rifugiati nell’ambito del gioco online. E ciò conferma come nel settore delle dipendenze, è proprio l’offerta che concorre a determinare la domanda».

Nel quadro complessivo vanno tuttavia tenuti in considerazione, secondo il Rapporto, fattori che possono ostacolare un percorso di miglioramento degli interventi, soprattutto relativamente al fenomeno di consumo di droghe. Tra questi, l’aumento della diffusione del mercato online di stupefacenti, l’aumento del consumo di sostanze facilmente reperibili sul mercato (in primis alcool e cannabis) nella fascia più giovane come effetto delle restrizioni per il contenimento della pandemia, l’aumento della purezza delle sostanze (in particolare eroina). Mestre è diventata un importante punto di smercio e di consumo per le sostanze (i sequestri in provincia sono pari a circa il 5% del totale nazionale), con attrattività per i non residenti.

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