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Raccontare la Divina Commedia ai giorni nostri: debutta lo spettacolo "A spasso con Dante" | VIDEO

La prima messa in scena dello spettacolo, scritto e performato da Giovanni Morandini e diretto da Federica Zagatti Wolf-Ferrari, ha registrato il tutto esaurito. Sul palco anche il musicista e compositore Michele Cosi. "A spasso con Dante" è prodotto da Chiara Bonato in collaborazione con l’associazione culturale SpazioTempo e promosso dalla Rete Biblioteche Venezia

Raccontare la Divina Commedia riadattandone il linguaggio e i messaggi ai giorni nostri: è questo l’obiettivo che si pone lo spettacolo A spasso con Dante, ieri pomeriggio al suo debutto presso il Teatro del Parco di Mestre.  

Una sfida certamente ardita quella di avvicinare le nuove generazioni all’opera più importante concepita dal Sommo Poeta, ma perfettamente riuscita grazie alla forza evocativa delle parole e della performance dell’autore Giovanni Morandini: «Il mio è un tentativo di raccontare la Divina Commedia in modo inedito – ha spiegato –, una prova molto complicata perché, su Dante, si è già detto tutto. Ho voluto perciò narrare il mio personale rapporto con lui, spiegando quanto la sua opera sia stata fondamentale durante tutto il mio percorso di crescita». Il poema esercita da subito un grande fascino su Giovanni, sin dalla tenera età, accompagnandolo anche nel corso dei suoi studi universitari letterari e, oggi, divenendo spesso protagonista delle sue lezioni scolastiche: «Adesso che sono diventato professore di lettere cerco di far avvicinare i giovani alla letteratura dantesca, sottolineandone gli aspetti moderni e i tanti punti in comune con la nostra cultura contemporanea».

La Divina Commedia, a settecento anni dalla morte dell’autore, continua ad affascinare e a incuriosire «perché è sempre attuale e permane a comunicare qualcosa anche a noi, uomini e donne del XXI secolo. Forse ci riesce perché parla dell’umanità intera e probabilmente, dall’epoca della prima stesura, l'essere umano non è cambiato più di tanto» ha affermato Giovanni. 

Lo spettacolo è arricchito anche dall’inventiva musicale del compositore Michele Cosi, che è riuscito nell’impresa di trasporre il linguaggio allegorico e didascalico del poeta fiorentino in declamazioni rap, creando così un'originale e riuscita commistione tra classicismo e contemporaneità. 

E quindi uscimmo a riveder le stelle...

Il debutto di A spasso con Dante – prodotto da Chiara Bonato in collaborazione con l’associazione culturale SpazioTempo e promosso dalla Rete Biblioteche Venezia – ha registrato velocemente il tutto esaurito: «È una grande soddisfazione, pensando soprattutto alla lunga sosta teatrale dovuta all’emergenza sanitaria. Speriamo che questo sia un messaggio simbolico di un nuovo inizio» ha commentato la regista Federica Zagatti Wolf-Ferrari.

A spasso con Dante è un esperimento perfettamente riuscito, capace di attirare un pubblico eterogeneo di qualsiasi età. Attraverso le parole immortali del Sommo Poeta, l’autore riesce a costruire un monologo inedito che coinvolge grazie anche a una leggerezza e a un’ironia mai superficiali ma sempre molto misurate e rispettose dell’opera originale. Morandini racconta la storia di Dante descrivendo al contempo la propria storia personale. In fondo non si può mancare di affermare che la vicenda dantesca abbia, in qualche modo, incrociato spesso anche la storia di ognuno di noi, a riprova della sua eccezionale universalità.

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