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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Declassamento Teatro Stabile, la Regione scrive al ministro: "Rivedere la decisione"

Governo insediato e i territori scaldano i motori. L'assessore regionale alla Cultura, Cristiano Corazzari, scrive al neo designato in Parlamento, Alberto Bonisoli: "Diktat mortificante"

Appena il tempo di insediarsi per il nuovo governo, e per il ministero della Cultura, che è già pronta sul tavolo la questione del declassamento del Teatro Stabile Veneto. A chiedere un incontro urgente al neo designato in Parlamento, Alberto Bonisoli, è l'assessore alla Cultura regionale, Cristiano Corazzari. "È una decisione immotivata".

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“La Commissione consultiva per il teatro del Mibact – scrive l’assessore – ha declassato il Teatro Stabile del Veneto ‘Carlo Goldoni’, non riconoscendolo come Teatro Nazionale, qualifica che aveva ottenuto nel 2015. Una decisione che ci ha lasciati allibiti in quanto, ad avviso della Regione del Veneto e non solo, immotivata e non basata su parametri oggettivi”. 

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Conseguenze occupazionali

“I numeri esposti dal Teatro, a corredo del progetto presentato al Mibact – sostiene l’assessore – sono tali da rendere incomprensibile una decisione che non solo mortifica il lavoro svolto nel triennio appena trascorso, ma che potrebbe avere ripercussioni negative sull’immagine dell’intero sistema dello spettacolo dal vivo della nostra Regione, e conseguenze ancor più gravi sul piano dell’occupazione delle maestranze”. 

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