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Al via i finanziamenti per lo stadio

Brugnaro: «Con questi interventi recuperiamo 40 anni di infrastrutture mai realizzate. I Comuni rimasti fuori vedranno i loro progetti recuperati con altre risorse»: 34 interventi in 28 amministrazioni del territorio metropolitano

Ieri il Consiglio della Città metropolitana di Venezia ha approvato la delibera "Più sprint" (Piano integrato urbano per sport, rigenerazione e inclusione nel territorio) un provvedimento al quale sono collegati 34 interventi in 28 comuni del territorio metropolitano, che prevedono un contributo di 139.637.277 euro dal Pnrr e un cofinanziamento di 194.155.408,47 euro da parte dei Comuni coinvolti per un totale di 333.792.685,57 euro. La delibera ha dato il via all’iter del finanziamento dei progetti da parte del ministero dell’Interno. Il sindaco della Città metropolitana Luigi Brugnaro ne ha illustrato i tratti fondamentali. 

«Lo sport è il tema sul quale abbiamo voluto insistere – ha spiegato Brugnaro -. Grazie a questi interventi recuperiamo 40 anni di cose non fatte e di infrastrutture mai realizzate. Anche lo sport è cultura e lo stadio sarà una struttura metropolitana, e oltre, e avrà un effetto modello sui territori. Chi è rimasto fuori dai finanziamenti, come già promesso ai singoli sindaci dei comuni esclusi, vedrà i propri progetti recuperati con altri finanziamenti. Quella che stiamo svolgendo è un’azione politicamente rilevante per le prossime generazioni, un momento storico, straordinario che colma mancanze dal dopoguerra ad oggi ed ogni singolo consigliere deve ritenersi orgoglioso di far parte di questo consiglio per poter votare una delibera come questa. Un grazie va ai sindaci che hanno lavorato per raggiungere questo risultato ma soprattutto ai dirigenti e ai tecnici della Città metropolitana che hanno corso contro il tempo».

Un’idea che segue le linee guida del Piano strategico Metropolitano e che riguarderà un’area di intervento di 1.815.000 metri quadri in cui risiedono 695.494 abitanti (dato Istat al primo dicembre 2021), anche se il riferimento sono i 2.660.767 abitanti dell’area metropolitana costituita da Venezia e dalle province di Padova e Treviso. “Lo sport è un fenomeno sociale ed economico d’importanza crescente che contribuisce in modo significativo agli obiettivi strategici di solidarietà e prosperità perseguiti dall’Unione europea. L’ideale olimpico dello sviluppo dello sport per promuovere la pace e la comprensione fra le nazioni e le culture e l’istruzione dei giovani è nato in Europa ed è stato promosso dal Comitato olimpico internazionale e dai comitati olimpici europei”. Questo è l’incipit del Libro bianco dello Sport elaborato dalla Commissione Europea nel 2007 e ancora fortemente di attualità, ed è stato fonte di ispirazione per l’elaborazione del presente piano integrato della Città metropolitana di Venezia.

Il progetto trainante sarà l’intervento nell’area di Tessera dove saranno realizzate nuove architetture sportive di eccellenza programmate secondo i più attuali criteri di sicurezza, engagement ed efficienza, oltre che partecipazione interattiva, anche per finalità di aggregazione socio-culturale, ma anche impianti e dotazioni per la pratica sportiva amatoriale quotidiana, spazi di formazione, ricerca e divulgazione in un contesto naturale integrato. Interventi previsti all’interno dell’area educational saranno realizzati con la compartecipazione dei privati. 

I 28 comuni destinatari dei finanziamenti sono Annone Veneto, Caorle, Cavallino Treporti, Cavarzere, Ceggia, Chioggia, Cinto Caomaggiore, Dolo, Eraclea, Fiesso d’Artico, Fossalta di Piave, Jesolo, Marcon, Martellago, Meolo, Mira, Mirano, Musile di Piave, Noale, Portogruaro, Pramaggiore, Quarto d’Altino, San Donà di Piave, San Michele al Tagliamento, San Stino di Livenza, Spinea e Torre di Mosto.

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