rotate-mobile
Attualità

Dritti sui diritti compie 10 anni, al via i progetti dedicati a bambini e ragazzi

Al centro la collaborazione tra pubblico e privato e la genitorialità "distribuita": ruolo della comunità a supporto dei genitori nell'educazione

Taglio del nastro per la decima edizione di "Dritti sui diritti", la manifestazione cittadina sui diritti di bambini e ragazzi promossa dall'assessorato e dalla direzione alla Coesione sociale del Comune di Venezia.

Sabato il convegno iniziale dal titolo "Ambasciatori di prossimità. La comunità a supporto delle funzioni genitoriali", tenuto nell'auditorium della Casa della fondazione The Human Safety Net alle Procuratie vecchie in piazza San Marco. Al meeting, organizzato con la collaborazione della fondazione, della Caritas veneziana e della ong Save the Children, ha partecipato l'assessore alla Coesione sociale Simone Venturini. Con loro anche Renato Sampogna, dirigente del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. È stato proprio lui a spiegare cosa siano gli ambasciatori di prossimità. «Essenziali per creare una rete tra i vari ministeri. A fare cioè da collante tra il dicastero del Lavoro e Politiche sociali, quello dell'Istruzione, il dipartimento Politiche per la famiglia e così via. Elaboreranno linee guida per gli interventi sul territorio con gli adolescenti, sul rapporto tra territorio e scuola e sull'accompagnamento al lavoro».

Il dirigente ha ribadito l'importanza della collaborazione tra pubblico e privato per tradurre in realtà i diritti dei bambini previsti dalla legge. Il tema al centro del dibattito, introdotto da Rosanna Rosada, responsabile del Servizio Infanzia e Adolescenza del Comune, è stato la genitorialità "distribuita", ovvero il ruolo della comunità a supporto dei genitori nell'educazione dei figli. Come crescere i bambini in comunità, aiutandosi a vicenda tra pubblico e privato. Alessandra Vettori, dirigente Coesione sociale del Comune, ha riferito di una serie di progetti messi in campo dal Comune per l'inclusione sociale ma anche per la formazione degli operatori sociali. 

«Dritti sui diritti compie 10 anni - ha commentato Venturini - In questi anni le emergenze sono aumentate ma anche la rete di operatori è cresciuta, nonostante un trend globale di diminuzione degli spazi comunitari. Il lavoro sul territorio ha creato un gruppo di persone, realtà, corpi intermedi che si attivano sui temi dell'infanzia e dell'adolescenza. Non da ultimo la Rete ad alta intensità educativa, che punta a favorire le collaborazioni tra quanti si dedicano a questa fascia d'età molto vasta. In questo momento storico caratterizzato da tante emergenze sociali nel mondo non dimentichiamo che anche qui, a pochi passi da noi, non tutti i bambini hanno accesso alle stesse opportunità. I principi della Carta dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza rischiano in molti casi di rimanere solo teorici. Il Comune insieme a tante altre realtà del territorio fa molto per garantirne l'attuazione pratica. Tuttavia non si riesce a colmare sempre questi deficit e questi gap».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dritti sui diritti compie 10 anni, al via i progetti dedicati a bambini e ragazzi

VeneziaToday è in caricamento