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Emanuele Leuzzi lascia il comando del nucleo investigativo dei carabinieri di Venezia

Nei prossimi giorni andrà ad assumere l’incarico di comandate del nucleo informativo al comando provinciale di Milano

Arrivato a settembre 2017 con il grado di maggiore, poi promosso al grado superiore, il tenente colonnello Emanuele Leuzzi lascia in questi giorni il comando del nucleo investigativo dei carabinieri di Venezia. Nei prossimi giorni andrà ad assumere l’incarico di comandate del nucleo informativo presso il comando provinciale di Milano.

Il periodo trascorso a Venezia Leuzzi è stato costellato da diverse inchieste condotte sia in ambito locale che internazionale. Meritano una menzione, tra cui l’indagine “San Marco” che ha portato alla disarticolazione di un gruppo composto da cittadini estoni dediti in tutta Europa alla consumazione di rapine in gioiellerie, tra cui quella tentata in piazza San Marco il 17 marzo 2017 con l’uso di fumogeni; l'inchiesta “Yaba smuggler” che ha portato ad un sequestro record in ambito nazionale di circa 36mila pastiglie di sostanza stupefacente di tipo sintetico denominata “yaba” o droga di hitler. E, ancora, l’indagine “Abbraccio” che ha portato a smantellare una banda composta da cittadini rumeni dediti alle rapine e ai furti con strappo di orologi di pregio in danno di persone anziane, in Italia e all’estero, che ha portato al sequestro di 1.665 autoveicoli, per un valore complessivo di oltre 13 milioni di euro. Sempre l’ufficiale ha coordinato l’inchiesta che ha portato a risolvere il giallo dell’omicidio di Marcella Boraso, che ha portato all’arresto degli autori del gesto. Con i suoi collaboratori ha proceduto anche all’arresto di numerosi latitanti che si trovavano nel veneziano ma anche all’estero.

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